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E' possibile sposarsi a Pasqua?

E' possibile sposarsi a Pasqua?

Matrimonio e Pasqua possono essere conciliabili. Scopri con noi come

Sposarsi a Pasqua potrebbe essere considerata una scelta dal significato importante e profondo: si fa coincidere l'inizio della propria vita matrimoniale con la resurrezione di Gesù, una giornata di grande festa. Tuttavia non è sempre così semplice. Desideri sposarti a Pasqua e non sai se è possibile? Vediamo quali sono i limiti e quali le possibilità.

Il Codice della Chiesa e il matrimonio pasquale
La Chiesa ha delle ferree regole da rispettare e una costituzione tutta sua. In realtà, proprio in queste scritture, non esiste alcun limite oggettivo alla celebrazione dei sacramenti. Se vuoi sposarti a Pasqua, quindi, la cosa è possibile e nessun parroco ti negherà questo diritto. Tuttavia, per tutto il periodo della Quaresima, domenica pasquale inclusa, esistono dei limiti e delle etichette per la celebrazione del matrimonio religioso. Prima di definire la data del tuo matrimonio e di fissarla per la domenica di Pasqua, è meglio che valuti alcune alternative. Far coincidere il tuo sposalizio con la Messa Pasquale, infatti, potrebbe costringerti a rinunciare a diverse cose che, in una bella cerimonia nuziale, sono importanti e hanno un certo peso.

Sposarsi a Pasqua con rito civile
Il rito del matrimonio civile, per parecchi versi, ricalca la politica di quello religioso.Non c'è, quindi, un vero e proprio veto al matrimonio durante la domenica di Pasqua ma è difficile trovare qualcuno disposto a celebrarlo, trattandosi di una festività nazionale. Per questo motivo, molti Comuni specificano, nel proprio regolamento, l'impossibilità di sposarsi durante le feste comandate, Pasqua inclusa. Per sapere se nel tuo comune di residenza si celebrano o meno riti nuziali la domenica di Pasqua, devi informarti direttamente presso l'ufficio competente. Le regole, infatti, sono piuttosto elastiche e su questo specifico argomento la Legge italiana lascia molto margine decisionale ai sindaci. Non essendoci un divieto ufficiale, è possibile che, parlando con chi di dovere, riuscirai a metterti d'accordo ed ottenere il permesso, se il tuo desiderio è quello di far coincidere la tua cerimonia con la data di Pasqua.

Matrimonio a Pasqua: le valutazioni da fare
Se ti sposerai con rito religioso, quindi, potrai farlo anche durante la Messa pasquale. Esistono però dei paletti sui quali i preti non soprassiedono, che potrebbero risultare limitanti per la tua cerimonia. Il primo è che i sacramenti celebrati durante la domenica pasquale si elargiscono esclusivamente durante la Messa Solenne: questo vuol dire che, oltre ai tuoi invitati, troverai in Chiesa tutti coloro che vogliono partecipare alla liturgia. Questo può essere un problema, in quanto tenderà a distogliere l'attenzione da te e a mettere il tuo matrimonio in secondo piano rispetto al significato importante e religioso, e molto sentito, della Pasqua di Resurrezione.

I matrimoni in Quaresima devono essere poco sfarzosi
Il secondo problema, che potrebbe farti riconsiderare la domenica pasquale come data del tuo matrimonio, è che, secondo il regolamento ecclesiastico, tutti i matrimoni celebrati in Quaresima devono essere estremamente sobri. La domenica di Pasqua rientra ancora nel periodo di sacrificio, quindi il parroco ti imporrà alcuni limiti, che sarai per forza tenuta a rispettare. Ad esempio, se durante il resto dell'anno anche i preti più severi chiudono un occhio sugli abiti da sposa sfavillanti e scollati, in Quaresima è proibito esibire modelli troppo originali e moderni. Potrebbero, ad esempio, impedirti di indossare un abito colorato, corto, eccessivamente seducente. Un altro limite del matrimonio a Pasqua riguarda gli addobbi: se ti sposi nel periodo quaresimale, o la domenica di resurrezione, ti verrà chiesto di limitare al massimo la quantità dei fiori e di sceglierne di sobri e delicati, possibilmente solo bianchi. Infine, altro dettaglio da valutare attentamente, se ti sposi a Pasqua non potrai scegliere le letture, i canti né avere un'omelia che parli del matrimonio e che valorizzi questo sacramento. Questo perché, durante la Messa Ufficiale per la Resurrezione di Gesù, la Chiesa ha l'obbligo di seguire un protocollo fisso e di toccare esclusivamente questo argomento. Potrai avere la marcia nuziale, se il prete è d'accordo, per qualche minuto, poco prima dello scambio delle promesse.

Sposarsi a Pasqua o in Quaresima impedisce anche gli ingressi trionfali
Se ti sposi a Pasqua, siccome contestualmente al tuo matrimonio il prete celebrerà la Messa Ufficiale, non potrai avere l'ingresso che spetta ad ogni sposa. Non potrai, quindi, percorrere la navata al braccio di tuo padre, o del tuo accompagnatore all'altare, col sottofondo della meravigliosa, emozionante e suggestiva marcia nuziale. Allo stesso modo, non ti sarà concessa l'uscita col rituale del lancio del riso. Se, invece, il tuo matrimonio cade in Quaresima ma non esattamente nella domenica di Pasqua, è probabile che il prete faccia un'eccezione alle regole di sobrietà e basso profilo e ti conceda almeno questi due momenti, importantissimi per uno sposalizio.

In conclusione: sposarsi a Pasqua è possibile, ma ti costringerebbe ad un matrimonio molto minimalista e sottotono. Se ami le cerimonie semplici, umili e cariche di significato è la scelta ideale. Se avevi in mente una cerimonia in grande stile, è meglio cercare di spostare la data di qualche giorno, in modo da uscire dal periodo di Quaresima.
LeValentine

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