Home Rubriche Consigli Di Stile

Il dress code delle seconde nozze

Il dress code delle seconde nozze

Le seconde nozze devono necessariamente avere un tono diverso rispetto alle prime. Ecco qualche dritta per non sbagliare...

Cambiano il marito o la moglie e cambiano le regole! Le seconde nozze, cari sposi, hanno tutto un altro sapore e soprattutto altre linee da seguire e, se la prima volta è stata bella ma non ha avuto il lieto fine che speravate, questa sarà la vostra ribalta e il momento per realizzare il vostro matrimonio perfetto.

Sbrigata la parte burocratica che, ahimé, anche stavolta dovrete scartabellare per sapere come muovervi, su una cosa non c’è alcun dubbio: il dress code delle seconde nozze dovrà essere elegante e possibilmente sobrio. Sobrio, non noioso badate bene e per tutta risposta aggiungo che il secondo sì è un passo ancora più coraggioso del primo per cui diventa necessario festeggiare. Divertimento, ma con classe.

Parola che si traduce subito in un abito elegante e possibilmente non bianco per lei e meno pomposo per lui: persino uno spezzato potrebbe fare al caso dello sposo mentre per la sposa si consiglia di optare per tinte chiare come il verde acqua, il rosa e le loro sfumature più diverse. Ultimo trend è il glicine, molto amato dalle spose al loro secondo sì! Il bianco virginale da primo matrimonio potrebbe sembrar e una scelta forzata: cosa vi fa pensareche il bianco debba essere per forza il colore del matrimonio? Ormai è sfatata questa convinzione e basta guardare molti matrimoni vip per capirlo: tante coppie famose scelgono abiti dalle tinte più varie addirittura per le prime nozze. Ricordate Jessica Biel nel 2012? Era una magnifica sposa in rosa. Anche sul modello fate attenzione: sarebbe meglio evitare abiti a principessa e gonne ampie a meno che non siano corte. Non male un abito a palloncino con la gonna a “uovo”, meglio ancora un tubino. Se non volete rinunciare all’abito lungo, le varianti non vi deluderanno tra i modelli stile impero, i tubini lunghi e, perché no, se avete un corpo che ve lo permette, un abito a sottoveste. Da evitare il velo, per lo meno lungo, apprezzate invece le velette e i cappelli. Date un’occhiata alle seconde nozze di Audrey Hepburn o Liz Taylor: a loro la fantasia non è mancata.

La cerimonia dovrebbe essere più intima: pochi invitati ma buoni e per quanto riguarda le partecipazioni, potreste giocare con la fantasia o con la tecnologia. Che ne dite di una semplice telefonata? E di una mail? Troppo fredda? non è detto. Se siete più tradizionalisti inviate le classiche partecipazioni cartacee ma non esagerate con la formalità anzi, siate il più naturali possibile.
Nemmeno a dirlo, i testimoni dovranno essere nuovi di zecca inoltre, meglio evitare la marcia nuziale. La sposa potrebbe farsi accompagnare dal fratello o dal figlio, se ne ha uno ed è dell’età gusta. Il vostro secondo matrimonio è l’occasione per cambiare le regole del gioco e dimostrare che questa è di certo la volta buona.

LeValentine

Scrivi un Commento