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Il galateo del ricevimento

Il galateo del ricevimento

Qualche consiglio per un ricevimento davvero impeccabile

Il ricevimento, in un matrimonio, è il secondo momento importante dopo la cerimonia. Ma, se nella seconda, è spesso l'istituzione (celebrante o sindaco) a dare l'impronta all'evento, nel caso del ricevimento il bon ton è tutto a carico di sposi e genitori. Dunque, è meglio non dimenticarsi cosa bisogna fare per non venire criticati. Si è, nella pratica, dei veri e propri padroni di casa. Anche se siamo in un ristorante, in un resort o in una villa con buffet.

I due sposi, insieme alla madre della sposa, hanno il compito di ricevere gli invitati e presiedono il tavolo d'onore. Compito dei neo marito e moglie, durante tutta la durata del pranzo o della cena, è intrattenersi ai vari tavoli con gli ospiti. A fine pranzo, taglieranno la torta e distribuiranno i confetti. Dopo aver ricevuto i brindisi tradizionali e augurali, apriranno le danze.

La madre della sposa deve occuparsi anche di presentare i vari invitati, sistemandoli ai tavoli. Se ne andrà soltanto a ricevimento terminato, dopo aver salutato l'ultimo ospite. Il padre della sposa può ricevere gli invitati insieme alla moglie e ai figli, oppure può unirsi a loro intrattenendoli. In genere si siede allo stesso tavolo degli sposi e pagail conto finale del ricevimento.

Diverso invece il ruolo dei genitori dello sposo. Non hanno l'obbligo di ricevere gli ospiti, possono sedere a tavola con il figlio e con la neo-nuora, oppure con i genitori della sposa al secondo e terzo tavolo d'onore. I suoceri ricevono subito dopo la sposa la fetta di torta e aprono le danze dopo di loro.

I testimoni siedono al tavolo d'onore con gli sposi e li accompagnano all'auto dopo il termine della cerimonia. Il testimone dello sposo propone il primo brindisi. All'ingresso del locale ci deve essere un tableu marriage, un cartellone che assegna i posti ai tavoli degli invitati. La tematica viene scelta dalla sposa in base a una passione o un hobby che accomuna i coniugi. Lo stesso filo conduttore si tiene per segnaposto e menù.

Non ci sono regole precise sulla disposizione degli invitati. La sposa, invece, deve sedere alla sinistra del marito; al suo fianco – se il tavolo è insieme – a scalare il padre, la madre e il testimone. Accanto al marito, la madre, poi il padre, quindi il testimone.

Si può decidere per pranzo o cena, con tavoli assegnati come abbiamo appena visto, ma anche un grande tavolo a buffet per antipasti e aperitivi; in questo caso, tavoli e sedi non sono assegnati. I primi sono seguiti da un solo secondo, magari con un sorbetto nel mezzo, e infine un gran tavolo di dessert. Il buffet in piedi è preferito per chi si sposa tra le 15 e le 16. Soluzione informale, tavoli disposti a isole. Segue, di solito, una serata danzante.


LeValentine

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