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Il servizio fotografico: classico o reportage?

Il servizio fotografico: classico o reportage?

Servizio classico o reportage? Piccola guida per gli indecisi

Il servizio fotografico in un matrimonio è un elemento molto importante. Serve per ricordare l'evento. Per far vedere le foto ai figli o ai nipotini. Oltre che, naturalmente, agli amici più stretti che erano presenti alla cerimonia. O a quelli che non son potuti intervenire.

Sta sempre più prendendo piede il servizio fotografico chiamato 'reportage', sia perché sono sempre di più i professionisti che si sono specializzati in questo campo, sia perché non sono poche le coppie che chiedono questo tipo di servizio. Ma che cos'è il reportage? E' una serie di foto 'spontanee': il fotografo non chiede agli sposi di mettersi in posa e scatta. Riprende momenti e situazioni. E' un po' come se facesse la cronaca della giornata.

Il servizio classico, invece, è quello in cui gli sposi vengono portati in posti particolarmente belli, che sia un giardino di fiori piuttosto che davanti al mare, e qui vengono fotografati mentre si baciano, mentre si guardano, mentre si danno la mano.

A livello economico, il servizio reportage dovrebbe costare di meno perché – nella post produzione – ossia nella lavorazione al computer delle immagini – vengono fatti meno aggiustamenti che nel caso del servizio classico. Si utilizzano meno iprogrammi come photoshop, dunque il fotografo lavora meno ore.

Si può dire che il post produzione in un reportage è una rifinitura, in un servizio classico è invece decisivo.

Gli sposi possono anche decidere di avere entrambi i tipi di servizio fotografico alle loro nozze. In questo caso, una parte delle foto sarà di tipo classico e ritrattistico, con marito e moglie che rivolgono lo sguardo verso l'obiettivo, sorridono e assumono posture ed espressione indotte, non sempre naturali. Stessa cosa per gli invitati. L'illuminazione è controllata. Si ottengono risultati artistici di alto livello.

Una seconda parte di foto sarà invece 'raccontata', come un reportage. Definita anche “non in posa”. Il matrimonio verrà ripreso in tutte le sue naturali sfaccettature, filtrate talvolta dalla vena creativa del fotografo, che ne accentua alcuni tratti. Gli invitati sono ripresi in gruppo o individualmente, ma sempre durante lo svolgimento di un'azione significativa.

Come detto, i due stili possono contaminarsi e incontrarsi. Qualche fotografo sperimenta tecniche di macrofotografia, durante il matrimonio. Riprende quindi le scritte all'interno delle fedi, o particolari di fiori e tappi che possono arricchire il risultato finale di un servizio fotografico moderno. In tutti i casi, cari sposi, ricordate che quel giorno il fotografo è un amico, oltre che una guida. Seguite i suoi consigli e sarete sicuramente felici, domani, di rivedervi nel momento del sì.
LeValentine

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