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Partecipazioni, inviti, liste di nozze: cosa dice il galateo?

Partecipazioni, inviti, liste di nozze: cosa dice il galateo?

Come essere impeccabili nel momento fatidico delle partecipazioni di nozze

Le partecipazioni di matrimonio si inviano a tutti coloro che si vuole siano presenti alla cerimonia in chiesa o in Comune. Gli inviti, invece, sono semplicemente per chi si vuole che sia presente anche al banchetto di nozze. Tradizione vuole che le partecipazioni siano scritte con penna stilografica e inchiostro nero, su carta bianca o color avorio. Le nuove tendenze prevedono nuove carte, come quella di riso, e nuovi colori. Per creare inviti personalizzati e molto alternativi.

Alcuni sposi usano la propria foto come invito alle nozze. Generalmente, è meglio ordinare una quantità superiore al primo conteggio effettuato, per evitare di dover fare una ristampa all'ultimo momento. Possono essere i genitori ad annunciare il matrimonio oppure gli stessi sposi. La prima è la soluzione più formale, da etichetta, la seconda è più moderna ed è maggiormente utilizzata al giorno d'oggi.

Partecipazione e invito vanno inseriti nella stessa busta, su cui si scrive l'indirizzo del destinatario a penna e in bella grafia. La busta deve rimanere aperta. L'invito è bene che venga fatto uno o due mesi prima del giorno delle nozze (comunque, non più tardi di sei settimane). Il galateo impone che, con la stessa carta e stampa degli inviti,si predispongano anche i bigliettini con i nomi dei due sposi, da legare alla bomboniera, e dei cartoncini di ringraziamento. Dopo le nozze, infatti, gli sposi dovranno inviare una frase di ringraziamento personalizzata a tutti coloro che li hanno omaggiati con un regalo.

Esiste un modo di seguire l'etichetta anche per la lista nozze. Se gli sposi stanno mettendo su casa, si scelgono uno o due negozi e gli oggetti per la lista in loco (elettrodomestici, arredamento). Insieme a regali importanti, bisogna inserire pure piccoli pensieri (dal vassoio per la colazione a letto alle tovagliette all'americana). Chi riceve la partecipazione, ma non l'invito, potrà scegliere proprio questi ultimi pensieri.

Se gli sposi convivono, si può scegliere di farsi regalare un viaggio o di togliersi qualche sfizio (televisore nuovo, pentola di marca). Il consiglio, in questo caso, è rivolgersi a un grande magazzino che vende più categorie di oggetti. In  caso di viaggio, per non dare la sensazione di star chiedendo contanti, alcune agenzie di viaggio offrono una lista con il programma del viaggio ripartito in quote, con una piccola descrizione a fianco. L'invitato potrà dunque decidere se regalare il volo, la visita al museo, la giornata alla spa.

Le cose da non fare: infilare il bigliettino della lista nozze nella partecipazione, dare i dettagli della lista solo su richiesta, non fare commenti sul costo del ricevimento davanti agli invitati, no al conto corrente intestato agli sposi dove versare la quota, no alle buste.

LeValentine

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