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I consigli di Csaba della Zorza per una mise en place perfetta

I consigli di Csaba della Zorza per una mise en place perfetta

Come apparecchiare in maniera impeccabile i tavoli del ricevimento di nozze secondo la ‘regina’ italiana del galateo

Hai deciso di occuparti direttamente tu dell’allestimento della location in cui si terrà il ricevimento di nozze e stai cercando consigli e suggerimenti su come realizzare una mise en place perfetta e impeccabile?
Al di là dello stile con cui personalizzerai il tuo matrimonio, le regole per l’apparecchiatura sono sempre le stesse, e a chi ispirarsi se non a Csaba della Zorza, profonda conoscitrice del bon-ton in cucina e a tavola, e alle sue dritte su come apparecchiare una tavola perfetta?
Ecco allora i consigli fondamentali per una tavola impeccabile secondo Csaba dalla Zorza: un vademecum sulla mise en place che ti eviterà di commettere errori di ‘etichetta’ proprio nel giorno delle tue nozze. 

La tovaglia e i tovaglioli

Una tavola ben apparecchiata è innanzitutto una tavola pulita: per le tavole formali o da ricevimento, la tovaglia deve essere ben stirata e senza pieghe. Il tovagliolo, coordinato alla tovaglia, deve essere posizionato a sinistra o sopra il piatto, piegato a libro aperto verso l'esterno.

La geometria della tavola e la distanza tra i commensali

Una delle regole di stile riguarda sicuramente la geometria della tavola, che deve essere rispettata sistemando ogni coperto equidistante dagli altri, allineando le sedie e gli oggetti utilizzati per l’apparecchiatura. Lo spazio tra un commensale e l'altro è di regola di 60 centimetri, distanza calcolata dal centro di un piatto al centro del piatto successivo. Se ci sono candele, candelabri, centro tavola o altri oggetti decorativi, anche questi devono essere sistemati secondo un disegno che tenga conto della geometria dell’insieme. Altrimenti finirai con avere una tavola disordinata, confusa e asimmetrica!

Come sistemare le stoviglie

Una volta stesa la tovaglia e sistemate eventuale candele o centrotavola, è ora di apparecchiare! I primi ad andare sulla tovaglia sono i sottopiatti, fondamentali per le apparecchiature più formali ed eleganti come quelle del banchetto di nozze. Vanno poi sistemati i piatti piani: anche se in tavola le pietanze verranno servite già impiattate, nel momento in cui i commensali si siederanno a tavola il piatto piano dovrà essere comunque presente.
Successivamente vanno messe le posate: il modo più semplice per disporle è ricordare che si deve procedere sistemando più lontane dal piatto le posate che saranno usate per prime e poi procedendo verso il piatto con le posate che serviranno per le portate successive. A sinistra del piatto vanno le forchette. Se il primo non è in brodo, saranno generalmente due. A destra del piatto va il coltello, con la lama rivolta verso il piatto. Più a destra del coltello va l’eventuale cucchiaio. Sopra le forchette va il piattino del pane e sopra il coltello e il cucchiaio vanno invece i bicchieri, il calice per il vino a destra e il tumbler per l’acqua all’interno a sinistra. Se entrambi hanno lo stelo, avranno dimensioni diverse e quello più grande sarà per l’acqua.

Le posate da dessert

Le posate da dolce vengono generalmente portate accompagnando il piatto, tuttavia, se si vogliono disporre sulla tavola sin dall'inizio, possono essere sistemate oltre il piatto, in orizzontale. Il coltellino va posizionato con il manico verso la destra, la lama a sinistra rivolta verso il basso. La forchettina starà sopra il coltellino. Se c'è un cucchiaio da dessert, questo va sopra la forchettina.
LeValentine

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