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Il matrimonio Gipsy

Il matrimonio Gipsy

Portato alla ribalta da Real Time, ecco l'ultimissima tendenza in fatto di matrimoni

Real Time ha portato nelle case di tutti gli italiani il matrimonio gipsy grazie al programma “Il mio grosso grasso matrimonio gipsy”. Si tratta di nozze di tipo gitano, quindi di una popolazione nomade. Che ha regole rigidissime, tra cui l'obbligo per entrambi gli sposi di arrivare illibati al 'si'. E' vietato divorziare o avere relazioni extra-coniugali. La cerimonia si svolge al mattino durante la settimana, con un rito evangelista o cattolico. La parola d'ordine di questi matrimoni è l'esagerazione.

 

E allora, ecco gli abiti imponenti e sfarzosi, gonne e bustini, limousine, carrozze trainate da cavalli o asini, vestiti stravaganti. L'eccesso nel giorno speciale. La tradizione la fa da padrona; la sposa viene, anche al giorno d'oggi, rapita dagli amici, che la prelevano nel corso del ricevimento e la portano in un posto sicuro. Lo sposo potrà riaverla solo in cambio di un riscatto.

 

No, non si tratta di soldi. Ma di una cassa ripiena di alcolici o una serenata in onore dell'amata. La donna deve essere vergine, come detto, e c'è un personaggio che controlla, la ajuntaora, che fa la prova del fazzoletto una settimana prima delle nozze o il giorno stesso. La giovane viene rinchiusa in una stanza insieme all'ajuntaora, che usa un fazzoletto ricamato, bianco elargo mezzo metro; alla fine della cerimonia, il fazzoletto dovrà risultare sporco di sangue in almeno tre punti (dette le tre rose). Solo dopo questa verifica, si può dare il via ai festeggiamenti e alla ragazza viene dato il permesso di sposarsi. Questo momento si chiama 'alborea' e un canto mistico lo accompagna: “In un prato verde ho steso il mio fazzoletto, uscirono tre rose come tre luci”.

 

Il matrimonio gipsy ha contagiato star dello spettacolo, come Kate Moss e Tatiana Santo Domingo con Andrea Casiraghi. Che hanno preteso nozze gitane. Ricevendo regali costosi, non solo in quanto vip, ma perché la tradizione di questo matrimonio impone anche questo. D'altronde, tutto è 'esagerato' qui. L'abito della sposa viene realizzato su misura, in una sartoria, con strati di pizzo, decorati con cristalli, perle e strass. Il volume è oversize. Il trucco è molto marcato e vistoso, le pettinature sono 'too much': diademi, fiori, nastri, acconciature particolarmente strutturate con ciuffi colorati.

 

Le damigelle devono a loro volta avere abiti fastosi, con colori come il fucsia, il viola, il rosa shoking e il celeste. La cerimonia dura fino a notte fonda, un'orchestra dal vivo esegue musica e tutti si danno a balli sfrenati. Il ricco banchetto nuziale fa da contorno. Alla fine della cerimonia, quando è mattina, gli sposi non tornano a casa insieme. La tradizione è che passino le ultime ore insieme alla famiglia d'origine.

LeValentine

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