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Come organizzare l’addio al nubilato

Come organizzare l’addio al nubilato

Non solo gli uomini...anche le donne ormai festeggiano il proprio addio al nubilato con le migliori amiche in tanti, divertentissimi modi

Consideratela pure una semplice rimpatriata tra amiche ma sappiate che il suo significato culturale, nonostante la natura civettuola, affonda le radici nella rivoluzione sessuale degli anni 60. Ebbene sì. L’addio al nubilato si aggiudica la targhetta di “parte più divertente del pre-matrimonio”: irrinunciabile e temuto dalle future spose, è un appuntamento al quale non potete arrivare impreparate.

Tradizione vuole che sia una persona molto vicina alla sposa a organizzarlo, vale a dire la testimone, una sorella o la migliore amica, l’importante è conoscere bene il carattere della festeggiata. La regola n1 per un addio al nubilato che si rispetti parte proprio da qui: tenere conto dei gusti e della personalità della futura sposa. Gli step per una festa con i fiocchi sono pochi ma ben studiati, perché la buona riuscita sta nei dettagli e in semplici, piccole regole da seguire.

Regola n.2: l’addio al nubilato va organizzato qualche settimana prima del matrimonio, quando la sposa sarà meno impegnata, ma mai nei giorni a ridosso della fatidica data come il giorno precedente. Meglio evitare, se non si vuole arrivare all’altare con le borse sotto gli occhi.
Regola n.3: curate nei dettagli l’effetto sorpresa, la sposa dovrà essere presa in “ostaggio” quando menose lo aspetta ma, per evitare inconvenienti, prima vi sarete bene informate tramite mamme e fidanzati su possibili impegni improrogabili.
Regola n.4: mettere d’accordo schiere di donne impegnate non sarà facile quindi, mantenete la calma e organizzatevi: aprite un gruppo su Facebook o WhatsApp e stilate una serie di opzioni da mostrare alle altre ragazze. Una volta decisi gli aspetti più generali incontratevi di persona per i dettagli.
Regola n.5: l’obiettivo è di realizzare un evento in cui relax e divertimento siano garantiti, per questo bisogna tenere sotto controllo i tre fattori di rischio principali: il budget, la lista delle invitate, la location.
Per il primo bisognerà accordarsi su una cifra che metta tutte in condizione di partecipare, riguardo alla lista, sarà la sposa a stilarla quindi, anche se qualcuno vi è poco simpatico, ricordate che state facendo tutto per la felicità della sposa: ci vuole spirito di sacrificio.
Una volta affrontati questi problemi dovrete scegliere il genere di festa che fa per voi, anzi, per lei. Le opzioni a vostra disposizione sono tante: aldilà della classica discoteca tra amiche per le più mondane e delle serate casalinghe tra maschere di bellezza e confidenze per le più tranquille, ci sono alternative per tutti i gusti. La Spa per sole donne è il tempio sacro del relax mentre un addio al nubilato on the road vi concede totale libertà di sottoporre la sposa a giochi imbarazzanti per i quali riderà a lungo. Chi vi conosce all’estero? Originale l’iscrizione a qualche corso, per esempio quello di Burlesque, che potrebbe rivelarsi utile soprattutto in luna di miele (!), altrimenti ci sono le tradizioni che arrivano da Usa e UK come il Bridal Shower.
Regola n.6: la colonna sonora che abbraccia la serata dovrà essere all’insegna dello svago, sano e spontaneo, per un momento di condivisione che la sposa conserverà tra i ricordi più belli.

LeValentine

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