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Come organizzare un addio al celibato

Come organizzare un addio al celibato

Molti uomini non rinuncerebbero mai al congedo dal proprio status di 'uomo libero'. Ecco qualche consiglio per festeggiare con gli amici di sempre

Gli amici dello sposo non attendono altro da mesi, e metterli d’accordo, a differenza delle donne, è probabilmente un gioco da ragazzi: l’addio al celibato ha per gli uomini il sapore dell’ultimo respiro di libertà per il futuro marito, in base a un concetto, tutto maschile, di matrimonio.

Cliché di sempre, il futuro sposo insieme con amici vecchi e nuovi, fratelli e cugini festeggia la fine della sua vita da celibe come se non ci fosse un domani. Il terrore della sposa? Macché, alla fine il momento tanto atteso dagli uomini per scatenarsi si rivela pur sempre un momento di divertimento e spensieratezza in compagnia di amici o parenti più intimi. Dopotutto l’ansia va stemperata in qualche modo no?
L’addio al celibato viene solitamente organizzato dal testimone dello sposo ed è consigliabile farlo con giorni di distanza dalle nozze per evitare postumi indesiderati. (Dimenticatevi una Notte da leoni, non esiste sposa che non vi riempirebbe di domande dopo che siete spariti per giorni dalla circolazione tornando pel di carota o con tatuaggio in piena faccia).
Spirito goliardico e di appartenenza al gruppo la tradizione di questa festa è molto antica e  dai tratti tipicamente maschili, nonostante abbia peculiarità diverse da paese apaese.

Per rimanere sul classico, i nostalgici del solito spogliarello sono sempre in agguato ma i tempi sono cambiati anche per questo genere di spettacoli. Non siamo più negli anni del sesso tabù, veramente volete farci credere di aver bisogno di un addio al celibato per assistere ad uno spogliarello?
Le idee non mancano se si vuole approfittare di una serata tra soli uomini per fare qualcosa di originale e divertente, tenendo sempre conto dei gusti dello sposo.
Certo, lo sposo! Non dimentichiamoci che la festa è in suo onore pertanto, la prima regola da rispettare, è tener conto dei gusti e delle abitudini del festeggiato. Portare a ballare l’amico che non è entrato in una discoteca nemmeno una volta nella sua vita non significa fargli provare il brivido della novità ma costringerlo in un ambiente che non è il suo. Anche in questo caso seguire piccole e semplici regole potrebbe rivelarsi utile per una serata perfetta.

Riunite il gruppo di amici che avete scelto, e che lo sposo stesso vi avrà suggerito e decidete nel dettaglio cosa farete tenendo presenti: il budget a disposizione, le possibilità più o meno ampie di assentarsi del festeggiato e le sue attitudini. Conoscete bene il vostro amico, fratello o cugino perciò evitate di costringerlo in situazioni che potrebbero non piacergli. Una volta tenute in considerazione la personalità dello sposo stilate una lista di attività possibili, ce ne sono per tutti i gusti: per i patiti di sport c’è l’opzione partita di calcetto, seguita da aperitivo e cena, o gli sport estremi (dal bungee jumping allo snorkeling), per i più tranquilli una giornata intera alla spa garantisce un riposo a 360°e per gli avventurieri un weekend all’estero è il giusto cocktail tra scoperta dell’ignoto e divertimento in compagnia di tutti gli amici più intimi.

LeValentine

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