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La suddivisione delle spese tra gli sposi e le rispettive famiglie

La suddivisione delle spese tra gli sposi e le rispettive famiglie

Nell'organizzazione di un matrimonio non è sempre facile decidere chi paga cosa. Ecco cosa suggerisce il galateo


Come suddividere le spese di un matrimonio? La tradizione è piuttosto rigorosa al riguardo, anche se poi ogni coppia decide come e quanto intervenire perché il giorno più bello della vita sia anche meno gravoso possibile sulle finanze di una famiglia piuttosto che dell'altra.

Iniziamo dalla famiglia della sposa, che pensa al corredo della nuova casa e a quello della futura moglie. Partecipazione e inviti sono a suo carico, così come le bomboniere e i confetti che daranno un tocco di classe al ricevimento. Pure gli addobbi floreali sono esclusiva della famiglia della sposa. Che si occupa di contattare e pagare il fotografo per l'album e per eventuali video. La musica, se c'è, è appannaggio di mamma e papà della sposa. Pure l'abbigliamento dei paggetti. La famiglia di lei penserà ai propri mezzi di trasporto, ossia all'auto per i testimoni della sposa e per i rispetti invitati di riguardo che non dispongono di auto propria.
In alcuni matrimoni, la famiglia della sposa fa un regalo allo sposo, in cambio dell'anello di fidanzamento. L'abito della sposa dovrebbe essere pure a carico di mamma e papà, ma in alcune regioni italiane viene inserito alla voce: “spese dello sposo”. Fiori e regali, ricordini perdamigelle d'onore e paggetti sono sempre soldi che usciranno dal portafogli e di mamma e papà della sposa.

Per quanto riguarda la famiglia dello sposo, ci sono meno uscite finanziarie. Oltre all'anello di fidanzamento, le fedi nuziali sono a carico della famiglia di lui. Pure il bouquet, quello che la sposa poi lancerà – durante il ricevimento – è spesa della famiglia dello sposo. Se le nozze sono in chiesa, l'offerta in busta chiusa al parroco è un onere che spetta allo sposo. Così come il viaggio di nozze (a meno che non sia un regalo dei testimoni).

Tradizione vuole poi che l'acquisto o l'affitto della casa, così come l'arredamento della futura abitazione della coppia, spettino alla famiglia di lui. Che penserà ai fiori all'occhiello dei testimoni e all'auto per lui e lei. Infine, come per la sposa, lo sposo provvederà all'auto per i suoi testimoni e per quegli invitati sprovvisti di macchina.

Questa suddivisione, oggi, è rispettata soltanto nelle famiglie in cui la tradizione ha ancora radici molto profonde. Normalmente, sono gli sposi stessi ad assumersi l'onere finanziario della cerimonia. Le famiglie contribuiscono a seconda delle proprie disponibilità, ma senza ruoli vincolanti.

Prima di sposarsi, è consigliabile stilare un budget planning. Così, lui e lei sapranno che tipo di matrimonio si possono permettere e dove investire maggiori energie e denaro. Il più delle volte, come detto, le coppie decidono di pagare da sé le spese della cerimonia. Anche perché, al giorno d'oggi, la donna lavora ed è indipendente. Cosa che non capitava una volta (il corredo era già un grosso onere per la famiglia della donna).

LeValentine

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