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Paggetti e damigelle: il loro ruolo e come sceglierli

Paggetti e damigelle: il loro ruolo e come sceglierli

...Quel tocco di allegria e spensieratezza che contribuisce al successo di un matrimonio

Il matrimonio implica di per sé un dover “scegliere” e anche lo stile e il tono che vogliamo conferire alle nostre personali nozze è tutta questione di scelta. Il galateo è fatto per essere seguito alla lettera o infranto quando il nostro spirito critico è più forte delle regole. Soprattutto quando il Bon Ton ufficiale esclude la presenza dei bambini dalle cerimonie importanti, matrimonio compreso. Su alcune cose, bisognerà pure ammetterlo, questo famoso galateo “non s’ha da seguire”.

Damigelle e paggetti sono la nota allegra e spontanea anche delle cerimonie più prestigiose: le nozze dei reali insegnano e se persino i principi Kate e William si sono circondati di piccoli aiutanti alla cerimonia più solenne dell’anno, possiamo rinunciare noi alla presenza dei bambini in un giorno di festa?

I paggetti e le damigelle aggiungono grazia al quadro generale della cerimonia, nonostante le piccole gaffe o gli inciampi, teneri e sani imprevisti. Piccole principesse che sostengono il velo della sposa e principini in miniatura che portano le fedi all’altare, i paggetti e le damigelle sono il motivo di un sorriso in più, in un giorno di gioia.

Consacrata già dagli antichi cantori latini la presenza di amorini e grazie nei matrimoni dell’età classica, che accompagnavano le spose lungo iltempio sorreggendo fiaccole accese e intonando inni alle divinità, i paggetti e le damigelle hanno un ruolo importante nel matrimonio, sia durante la cerimonia che al ricevimento.

 Di solito sono figli di parenti stretti o amici ma sempre più spesso accade che siano i figli stessi degli sposi: un accostamento che conferisce un significato simbolico maggiore alla loro presenza. Sfido il più glaciale degli animi a non emozionarsi osservando un bambino che consegna le fedi ai propri genitori.

Piccoli ma istruiti a comportarsi da grandi fanno sorridere nel loro incedere poco sicuro, lungo la navata della chiesa, mentre portano a compimento con orgoglio il loro ruolo. Al centro dell’attenzione, nel momento in cui sfila verso l’altare, la sposa non potrà che bearsi della meravigliosa kermesse di scarpette insicure, panciotti alti non più di mezzo metro e occhietti emozionati che la circondano.

I paggetti, uno o due, aprono il corteo di entrata e uscita dalla chiesa e il più piccolo sorregge le fedi sul cuscino; le damigelle, due bambine tra i 4 e i 10 anni, reggono il velo della sposa durante il corteo di ingresso e uscita. Durante la cerimonia possono sedersi accanto ai testimoni di nozze oppure tornare vicino ai genitori. Anche al ricevimento possono rivelarsi dei perfetti aiutanti, accompagnando gli sposi nella consegna delle bomboniere e dei confetti. Sono una presenza costante nelle foto e anche al banchetto nuziale va tenuto conto della loro presenza: gli sposi dovranno decidere se lasciarli ai genitori o organizzare un tavolo appositamente per loro, sorvegliato magari da un animatore.


LeValentine

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