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Quale menù? Consigli per orientarsi nell’universo sterminato dei menù offerti dai ristoranti

Quale menù? Consigli per orientarsi nell’universo sterminato dei menù offerti dai ristoranti

Qualche dritta per far sì che gli invitati conservino un ricordo meraviglioso del vostro matrimonio...

Il banchetto delle nozze è fondamentale. Sarà brutto dirlo, poco elegante, diciamo pure volgare, ma in molti casi potete star certi che sarà l’unica cosa che i vostri invitati si ricorderanno. Se non l’unica, sicuramente la più importante. Quella destinata a riempire il gossip e le chiacchiere dei vostri amici, almeno fino a che non toccherà a qualche altra coppia l’arduo compito di mettersi alla prova facendo il grande passo. Tutti ricorderanno per molto e molto tempo cosa hanno mangiato e soprattutto come. Di più. Ricorderanno ogni singolo particolare. La location, il servizio, se ogni cosa era al suo posto. Osserveranno con cinismo a voi sconosciuto ogni minimo dettaglio. E ne parleranno. Con tutti. Non lo diciamo per spaventarvi, ma perché il menù del matrimonio va curato in ogni minimo particolare e la cosa è molto più difficile di quanto possa sembrare.

L’impegno dovrà essere massimo, ma con una certezza. Nel miglior principio della filosofia zen dovrete accettare, quasi con rassegnazione, che sarà quasi impossibile accontentare tutti. Quindi o sarete talmente bravi da rasentare la perfezione o potete puntare all’obiettivo minimo: scontentare il minor numero di invitati.  Ci sarà sempre quello che avrà mangiato meglio all’altro matrimonio, o quell’altro cheavrà da ridire sulle porzioni poco abbondanti o piuttosto sul cameriere che non ha portato la bottiglia di vino entro il tempo massimo di tre nanosecondi.
 
Detto questo, niente panico. La prima mossa è avere bene chiaro in testa che cosa offrire, in base ovviamente all’orario in cui si svolgerà il banchetto, spesso condizionato anche dal periodo e dalla location. Esiste molta differenza tra il pranzo, la cena, il cocktail e l’aperitivo, sia nelle portate che nelle quantità. I menù abbondanti sono più adatti per i matrimoni che si svolgono a mezzogiorno, mentre i pasti leggeri sono da preferire per i matrimoni by night.

La location può aiutarvi nella scelta del menu: carne e verdure alla griglia se decidete di sposarvi in montagna, pesce se la cerimonia si svolge in spiaggia o comunque al mare. Poi, il numero di invitati. Un conto è cucinare portate sofisticate per 20 persone, diverso farlo per 100 o più invitati. In questo secondo caso il consiglio è quello di puntare su piatti buoni, semplici e sicuri. Sempre tenere presente la possibilità di un menù alternativo per vegetariani, vegani, celiaci e per i bambini.

Una volta chiarito cosa dovrete chiedere al ristoratore, potrete dedicarvi alla scelta del posto. Potete visitare il maggior numero di ristoranti e scremarli in base all’accoglienza e alla bellezza, aiutandovi anche con il passaparola e qualche buon consiglio. Limitate la scelta finale a tre ristoranti da andare a testare sul campo. Solitamente, ma non è detto, alcuni ristoranti offrono una prova gratuita prima di stringere l’accordo. Alcuni ristoranti concedono anche più di una prova. In questo caso vi consigliamo di recarvi accompagnati da qualcuno sempre diverso, in modo da poter avere più voci da ascoltare. Ma non dimenticate che la scelta finale deve essere sempre la vostra.

In media i menù possono variare tra i 75 e i 150 euro. Non abbiate paura di esprimere giudizi su quello che mangiate e se qualcosa non vi convince ditelo. Il matrimonio è il vostro ed è il ristorante a doversi adeguare a voi, non il contrario. Dettaglio fondamentale: assicuratevi che lo chef della prova, se vi ha convinto, sia lo stesso del matrimonio. E accordatevi prima su vini, bevande e torta.

LeValentine

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