Santuario di S.Maria Fuori Monsano

V. S.Maria 27 - Monsano Vedi la mappa

Informazioni

XV - 1471 (preesistenze intorno) L’origine della chiesa si fa risalire ad un fatto miracoloso avvenuto tra il febbraio ed il marzo 1471. Secondo la leggenda, ancora oggi molto radicata nella devozione degli abitanti del luogo, la Vergine apparve a più persone esplicitando la propria volontà di veder eretta una chiesa presso un olmo da lei stessa prescelto. I massari di Monsano si accingono quindi a costruire, in un solo giorno, una piccola cappella che diviene immediatamente meta di pellegrinaggio. Era un semplice ambiente rettangolare con un soffitto in legno dorato e ornato di fiori. 1472 - 1472 (realizzazione affresco interno) Nel 1472 Andrea di Bartolo ha l’incarico di dipingere a fresco l’immagine della Vergine secondo la descrizione che ne avevano fatto i testimoni dell’apparizione, un’immagine destinata a divenire immediatamente oggetto di grande devozione. 1488 - 1488 (ampliamento intero bene) Nel 1488, poiché l’iniziale costruzione era troppo angusta per accogliere le folle dei fedeli, il Vescovo Tommaso Ghislieri, con le offerte degli stessi fedeli e con il proprio patrimonio, fece realizzare una chiesa più grande, in modo che la prima chiesetta ne divenisse la cappella principale. Fece infatti realizzare un ampio porticato sostenuto da più archi. Allo stesso autore dell’affresco della Vergine vennero commissionati ulteriori affreschi nel portico medesimo e, precisamente, nelle lunette degli archi. La chiesa quattrocentesca risultava quindi divisa in due ambienti distinti, di cui il primo, per i fedeli, è detto “sub nudo tecto”, cioè con copertura a capriate, con una cantoria in legno sulla controfacciata e due altari. Un arco introduceva nel sacello che ospita l’immagine quattrocentesca della Vergine corrispondente alla cappella primitiva costruita in un solo giorno. Accanto alla nuova chiesa il Vescovo volle anche una piccola abitazione per il Rettore del Santuario. 1488 - 1488 (consacrazione intero bene) Il 15 agosto 1488 la chiesa venne solennemente consacrata dal vescovo Ghislieri. 1729 - 1734 (demolizione e ampliamento intero bene) Quasi sicuramente la configurazione architettonica della chiesa rimase la stessa per oltre due secoli sino a quando, per la grande folla di fedeli che si veniva sempre radunando intorno alla piccola cappella, si generò la necessità di ampliarla, con conseguente distruzione del portico e degli affreschi. Tra il 1729 e il 1734, pur lasciando invariata la struttura a doppia aula, fu eseguito un ampliamento consistente nella realizzazione di una costruzione, aderente alla chiesetta, a base pressoché quadrata, con misure interne di metri 9,15 x 9,52, con volta a crociera. Il nuovo ingresso venne dotato di un vestibolo con nicchie laterali e un altare incassato ai lati destro e sinistro. Presumibilmente fu in quel contesto costruito anche il campanile. 1790 - 1793 (completamento interni) Nel 1790 fu ricostruito l’altare principale e il fonte battesimale. Nel 1793 la sacra cappella viene ricoperta di marmi preziosi. XIX - 1869 (realizzazione facciata esterno) Nel 1869 venne terminata la facciata della chiesa, a cui si mise mano dopo la ricostruzione della casa parrocchiale avvenuta nel 1853. La facciata però è di modestissima definizione formale, meccanicamente sovrapposta al corpo della chiesa di cui non riesce a diventare parte integrante. 1995 - 1995 (manutenzione straordinaria copertura Cappellina) Nel 1995 sono stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria alla copertura della cappellina del santuario con autorizzazione edilizia n. 34/95 del 25 Novembre 1995, protocollo n. 2350/95. Il progetto e la direzione lavori sono stati affidati al geometra Stefano Fabrizi di Jesi. Impresa Esecutrice "Roberto Faini" di Jesi. 2000 - 2000 (restauro e consolidamento intero bene) Nel 2000 si è intervenuti con un restauro, risanamento e consolidamento statico del santuario con autorizzazione edilizia n. 13/2000 del 4 Novembre 2000, protocollo n. 8530. Progetto e direzione lavori dell'ingegnere Marco Borocci di Jesi, dell'architetto Maria Cristina Borocci di Jesi e del geometra Stefano Fabrizi di Jesi. Si è intervenuti anche sulle coperture con una manutenzione straordinaria di tutto il tetto, compresa la sostituzione di gronde e pluviali. Impresa esecutrice "Arturo Serrani srl" di Marina di Montemarciano. 2012 - 2012 (tinteggiatura interni) Nel 2012 è stato effettuato un intervento di tinteggiatura delle pareti interne della chiesa.

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