S.Martino e B.Ugolino

Fraz. Fiegni - Fiastra Vedi la mappa

Diocesi di Camerino - San Severino Marche

Informazioni

L’attuale Chiesa del B. Ugolino, insieme alla canonica e alla casa colonica, non è che il residuo di un antico monastero benedettino, come tanti ce n’era in quella zona da S. Marco in Colpolina a S. Paolo di Fiastra, a S. Lorenzo di Fiume, a S. Maria di Rio Sacro, ecc., la comune struttura architettonica ne può esser riprova. Si trova al centro dell’esedra, che nelle antiche scritture (1599) prende nome di Valle Segge. E’ facile pensare come intorno all’abbazia monastica cominciassero a sorgere gli abitati che costituirono in seguito la comunità di Fiegni con centro il gruppo dello stesso nome, dove sorse ben presto una chiesa plebale, con diritti e giurisdizione ecclesiastica abbastanza estesa all’intorno su altre parrocchie. Nell’interno, oltre la struttura architettonica, solo le pietre elegantemente scolpite nella parte anteriore e centrale dell’altar maggiore conservano il ricordo della costruzione primitiva. In compenso la navata centrale, specialmente nella parte del presbiterio, ci offre un ciclo di pitture dei sec. XVI-XVII, notevole documento della storia della chiesa e del culto del beato Ugolino, per quanto anonima e mediocre espressione di tecnica e d’arte. Il genere infatti è tra l’affresco e la pittura a guazzo, come ci ha fatto notare il prof. Armando Torrini di Pesaro, che nell’agosto 1955 ha ridato l’antica veste a tutto l’insieme. L’iniziativa del restauro è dovuta alla munificenza di due parrocchiani di Fiegni, il signor Domenico Renzi e la sua signora Maria, rientrati dall’America. Il catino absidale è tutto occupato dall’Incoronazione della Madonna: la Vergine è al centro di un fondo di cielo, inginocchiata con le braccia in croce sul petto e avvolta in un ampio manto turchino tempestato di stelle, fra l’Eterno Padre alla sua sinistra e il Redentore alla destra in atto di porte sul capo la corona. Con la destra il Cristo sostiene una enorme croce mentre l’Eterno appoggia la sinistra sulla sfera del mondo. Al disopra di Maria la colomba dello Spirito Santo. Tutte le quattro figure sono incorniciate entro enormi aureole di scarso gusto. Ai lati teorie di Angeli musicanti che vanno a congiungersi al sommo dell’arco e ai piedi delle tre figure centrali. Intorno all’abside, in continuazione del catino e fino a m. 1,60 da terra, sono rappresentate sei grandi figure di Santi (m. 1,95 di altezza) disposte simetricamente tre a destra e tre a sinistra di un’antica finestrina leggermente spostata dal centro, e inquadrate da leggere cornici pittoriche a fiorami, non tutte uguali. Al disotto di ciascuna figura son segnati i nomi in lingua italiana. Seguono quest’ordine da sinistra a destra: S. Paolo apostolo, S. Carlo Borromeo, il B. Ugolino, S. Lucia, S. Apollonia, S. Vittoria. Le tre sante, altre l’aureola, hanno una corona di fiori intorno al capo e in mano gli emblemi del loro martirio. A metà circa della parete destra della navata maggiore un altro affresco rappresenta S. Carlo Borromeo in preghiera. Sul pilastro che sorregge i due archi di valico alla navata sinistra e nella parte interna di questa è dipinto, pure in affresco, S. Antonio Abate, con sotto le parole: HOC OPVS F.F.GAVLVS (PAVLVS?) ARCAIELI (ARCHANGELI) MCCCCCX. La pittura più antica fra tutte. La Chiesa, come abbiam già accennato, ha subito notevoli trasformazioni attraverso i secoli.


Descrizione e/o foto tratte da www.comune.fiastra.mc.it

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Fraz. Fiegni - Fiastra (MC)

  • Referente:
    Antonio Massucci
  • +39 0737 52138
  • Orari di ricevimento:
    previo appuntamento telefonico
  • Celebrazioni:
    festivo 11.30
  • Tipo: Chiesa
  • Stile: XIV secolo
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