Diocesi di Orvieto-Todi
XII sec. - XIII sec. (costruzione intero bene) Pur non conoscendo l'anno della sua erezione, l'origine della Chiesa di Santa Maria Assunta in Quadrelli è verosimilmente individuabile tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo. Molto del materiale utilizzato per la sua fabbrica proviene dalla vicina città romana di Carsulae. Descrizione. L'aspetto attuale di Quadrelli è tipicamente medioevale; è infatti questo il periodo in cui divenne una fortificazione degli Arnolfi, costruita sulle rovine di insediamenti preesistenti; il castello fu donato in feudo da Ottone I di Germania al conte Arnolfo, suo consigliere, nel 962, entrando così a far parte delle Terre Arnolfe, per venir poi conquistato da Todi, che ampliò il proprio territorio fino ai Monti Martani, essendo stata la città di Carsulae prima saccheggiata dai barbari e poi definitivamente distrutta da un violento terremoto. La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, edificata presumibilmente tra il XII ed il XIII secolo, ha conservato all'esterno quasi intatta la sua veste originaria. E' collocata all'interno delle mura castellane, edificata sul gradino più alto del centro fortificato e orientata verso est, presentando un’impostazione tipicamente romanica. La facciata a due spioventi, con conci piuttosto regolari a facciavista, conserva un portale stretto e alto, lunettato e architravato, con cornice in pietra; la sovrastante bifora, realizzata con materiale di spoglio, è sorretta da un cippo romano recante l'iscrizione "Flaminius sex". L’interno è a navata unica, coperta con volta a botte lunettata, sviluppata su tre campate e sorretta da sottarchi decorati poggianti su paraste tuscaniche, con il presbiterio leggermente rialzato; la piccola abside semicircolare è definita dall'affresco cinquecentesco del "Cristo Pantocratore" sul catino, e da una feritoia centrale, affiancata da due altre monofore sulla parete di fondo, in pietra a facciavista come la controfacciata. Lungo le pareti laterali della navata, al contrario intonacate e tinteggiate, si aprono sei nicchioni con archi a tutto sesto, tre su ogni lato; la sacrestia è collocata sul lato destro dell'edificio. Durante i recenti lavori di restauro, sono state riportate alla luce diverse opere, tra cui, una Pietà in cocciopesto, risalente al XV secolo.
Descrizione e/o foto tratte da www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
V. della Chiesa 1 - Quadrelli - Montecastrilli (TR)
