Diocesi di Orvieto-Todi
La Chiesa di San Giovenale è sicuramente una delle più antiche chiese di Orvieto, da identificarsi, secondo la tradizione popolare, con la cattedrale prima dell'edificazione del Duomo. È situata sul bordo occidentale della rupe di Orvieto, da cui si può vedere la valle sottostante del fiume Paglia. Secondo i documenti l'attuale impianto fu costruito nel 1004, sui resti di una chiesa paleocristiana dedicata a San Giovenale, edificata a sua volta probabilmente sulle fondamenta un tempio etrusco dedicato a Giove, collocata in posizione adiacente ad un'altra chiesa, dedicata a San Savino, di cui non c'è più traccia, ma documentata in un affresco di Ugolino d'Ilario situato nella Cappella del Corporale del Duomo di Orvieto. La costruzione della Chiesa di San Giovenale fu finanziata da alcune delle famiglie nobili più ricche di Orvieto che abitavano nel quartiere dell'Olmo: Monaldeschi, Montanari, Salvani, Ranaldini, Conti, Rossi e di Marsciano. La chiesa fu realizzata inizialmente in stile romanico, e rimaneggiata nel trecento, seguendo dettami gotici: fu prolungata verso est e l'originaria abside semicircolare fu sostituita con una quadrata. Allo stato attuale la chiesa presenta una facciata semplice, realizzata con conci di tufo squadrati a vista; il portale con arco a tutto sesto ha ormai perso l'architrave che il protiro romanico, appoggiato di fianco al campanile, di cui è ancora visibile la linea di copertura; lungo tutto il perimetro sono visibili le caratteristiche decorazioni ad arcatelle cieche. La torre campanaria, eretta sul lato sinistro della facciata e più volte danneggiata dai fulmini, ha subito nella parte alta molti rifacimenti. Sul fianco destro dell'edificio, l'ingresso laterale presenta un portale in stile rinascimentale, recante la data del 1497, col busto in bassorilevo di San Giovenale, vescovo, scolpito in pietra nella conchiglia della lunetta. L'interno, in parte intonacato ed in parte in tufo a facciavista, è a struttura basilicale, su due livelli congiunti da una breve gradinata, sviluppata in tre navate divise da otto colonne in tufo, una centrale più ampia, coperta a capriate, culminante nell'abside quadrata coperta con una crociera costolonata, e due laterali più piccole voltate a botte. Nell'altare maggiore è stata reimpiegata come paliotto una lastra di marmo di fattura bizantina-longobarda, scolpita a bassorilievo con un intreccio a nastro vimineo bisolcato che si interseca con un motivo lineare ad andamento obliquo. I pilastrini d'angolo rappresentano un vero e proprio ciclo scultoreo. L'interno della chiesa conserva inoltre affreschi di scuola orvietana, databili a partire dal XII secolo, che si sono sopravvissuti ai diversi rifacimenti subiti dalla chiesa a partire dal XV secolo.
Descrizione e/o foto tratte da www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=87299&Chiesa_di_San_Giov
P.Za S. Giovenale 2 - Orvieto (TR)