Chiesa di Sant'alberto Magno

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Diocesi di Caltanissetta

Informazioni

Notizie storiche. 1973 - 1975 (costruzione intero bene) La chiesa, progettata dall’arch. Gaetano Averna, è stata costruita tra il 1973 e 1975 e dedicata a Sant’Alberto Magno in memoria di mons. Alberto Vassallo (1865-1959), Nunzio Apostolico in Germania tra la prima e la seconda guerra mondiale (Arcarese, p.132). Descrizione. La chiesa di Sant’Alberto Magno si trova nel quartiere sorto alla fine degli anni Cinquanta in seguito all’espansione urbanistica nel versante a valle di San Cataldo nella contrada Li Quatri, sul prolungamento del corso Vittorio Emanuele, che comprende il corso Sicilia e tutta la zona che gravita attorno al campo sportivo e il Monumento ai Caduti. La nuova parrocchia fu creata il 29 giugno 1969, anno in cui fu anche presentato il progetto al Ministero dei Lavori Pubblici, sull’area trapezoidale in parte donata dal Comune e in parte acquistata grazie all’elargizione delle banche e dei privati. La chiesa, progettata dall’arch. Gaetano Averna, è stata costruita tra il 1973 e 1975 e dedicata a Sant’Alberto Magno in memoria di mons. Alberto Vassallo (1865-1959), Nunzio Apostolico in Germania tra la prima e la seconda guerra mondiale. L’edificio è caratterizzato da una pianta centrale, ottagonale, con presbiterio poligonale, due cappelle trapezoidali (dedicate alla Vergine e a San Giuseppe), due spazi, adiacenti all’ingresso, originariamente adibiti a battistero e confessionali e poi in uffici del parroco e vice-parroco. Nel progetto era anche previsto il campanile. La facciata principale è connotata da un portico tripartito, affiancato da ali con finestre a nastro, sormontato da una parete con vetrata tripartita, con coronamento a capanna. Le pareti interne sono ritmate da fasce orizzontali e verticali di colore giallo, quest'ultime rimarcano gli angoli dell’ottagono. Nella prima fascia orizzontale sono posti quattordici pannelli lignei della Via Lucis, opera di Livio Conta e del figlio Giorgio. Sotto la seconda fascia orizzontale sono collocate finestre a nastro con vetrate istoriate. L'aula è coperta da un tetto a padiglione ottagonale con travi a vista sugli angoli: al centro è posto il lanternino, dove è appeso un lampadario in alluminio anodizzato.


Descrizione e/o foto tratte da www.chieseitaliane.chiesacattolica.it

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