Chiesa di S.Pietro Apostolo

V. IV Novembre - Quintano Vedi la mappa

Informazioni

La Chiesa di San Pietro Apostolo nell'attuale conformazione derivata dall'intervento del 1952 di fatto, della Chiesa originaria, conserva ben poco. L'edificio è composto da un'aula unica con due cappella sui lati del catino absidale e la torre campanaria posizionata a sud dell'abside. Quest'ultimo è rialzato di due gradini rispetto all'aula principale. Di pregio le gradinate in corrispondenza delle zone liturgiche dell'Altare Maggiore e degli altari delle cappelle laterali dedicate alla Beata Vergine Maria ed a San Giuseppe. Di particolare pregio il ciclo pittorico cinquecentesco di matrice cremonese situato nell'incavo absidale. La tradizione lo attribuisce ad Antonio Campi ma studi più recenti potrebbero attribuirli a Carlo Urbino. I dipinti del Presbiterio furono eseguiti nell'anno 1580 grazie alla munificenza del parrocchiano Francesco Corisio. I due dipinti laterali sono del Barbelli (secolo XVII). Nel 1961 Rosario Folcini eseguì il grande affresco dell'arco trionfale. Pianta Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale e due cappelle sui lati del catino absidale; presbiterio a pianta quadrata. Circa a metà navata si trova il fonte battesimale. Facciata Facciata a capanna "a vento" inquadrata da due paraste con base in cemento decorato e capitelli ionici; al disopra di essi trova posto la trabeazione sormontata dal timpano recante l'affresco di S. Pietro Apostolo. L'ingresso centrale rispetto alla facciata è contornato da elementi decorativi in cemento ed è sormontato da una ampia vetrata decorata anch'essa contornata da elementi decorativi in cemento tinteggiato. Il resto della facciata è finito ad intonaco tinteggiato. Prospetti Il fronte prospiciente la via IV Novembre è suddiviso in due porzioni ben distinte dalla cappella di S. Giuseppe che aggetta direttamente sulla via. A sinistra di questa si ha una facciata suddivisa in tre campate dalle lesene mentre a destra trova ubicazione la torre campanaria e la parte absidale. Il basamento delle lesene è in cemento decorato mentre il resto della facciata è finito ad intonaco tinteggiato. Il fronte opposto interno al cortile della parrocchia presenta una cornice superiore e piccoli volumi annessi con finitura ad intonaco tinteggiato così come l'abside. Coperture Tetto della navata principale a due spioventi con struttura portante in tavelle in cotto nella parte più antica e da tavelloni forati nella parte ampliata con l'intervento del 1952. Il manto di copertura è in coppi. Campanile La torre campanaria è posizionata a Sud-Est tra la cappella di S. Giuseppe e l'abside; gli angoli sono inquadrati da lesene ed orizzontalmente presenta quattro ordini di riquadrature. La cella campanaria è aperta da quattro monofore e, al di sopra della stessa si trova la balaustra che inquadra e racchiude la cuspide in cotto. Struttura La struttura verticale è in muratura di mattoni pieni; la struttura orizzontale della navata è suddivisa in tre volte a botte unghiate; il catino absidale è voltato a botte lunettato. Infine anche le cappelle laterali presentano volta a botte. Interni Pareti scandite da pilastri in muratura intonacati e decorati nella parte frontale conclusi da capitelli in stuccco sormontati dagli archi di sostegno della volta anch'essi decorati. Lungo la navata si aprono le cappelle di pianta rettangolare. Il presbiterio è elevato di 2 gradini rispetto alla pavimentazione della navata e separato da questa con una balaustra in marmo. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione della navata è costituita da una fascia perimetrale in marmo "Rosso Asiago" larga 23cm lungo le pareti longitudinali e d'ingresso mentre il quarto lato ai piedi del presbiterio è a semicircolare. La pavimentazione racchiusa da questa fascia è composta da piastre di Botticino di due differenti dimensioni: le porzioni laterali sono eseguite con piastre 100x40cm mentre il camminamento centrale è composto da fasce 150x13cm. La divisione tra le varie porzioni è eseguita con reggie in ottone incassate nella pavimentazione. Nella fascia centrale trovano posto due fregi intarsiati sempre in marmo recanti gli stemmi di S. Pietro (all'ingresso) e S. Paolo (altare). La pavimentazione in marmo di Botticini è stata poi riproposta per il rivestimento della pedana scaldante ubicata tra l'altare e la parete di fondo dell'abside. Elementi decorativi La caratteristica principale di questa Chiesa è dato dai dipinti a fresco risalenti a tre epoche ben distinte. I dipinti del Presbiterio furono finanziati nell'anno 1580 dal parrocchiano Francesco Corisio; due dipinti laterali sono del Barbelli e nel 1961 Rosario Folcini eseguì il grande affresco dell'arco trionfale. L'incavo absidale è completamente decorato con un ciclo di affreschi cinquecentesco di matrice cremonese. La tradizione lo attribuisce ad Antonio Campi, ma studi più recenti potrebbero attribuirli a Carlo Urbino. Di pregio le gradinate in corrispondenza delle zone liturgiche dell'Altare Maggiore e degli altari delle cappelle laterali dedicate alla Beata Vergine ed a S. Giuseppe dove trovano collocazione lastre di marmo Botticino e rosso Verona con cui è realizzata la zoccolatura delle stesse. Di matrice marmorea anche le balaustre delimitanti l'Altare Maggiore.

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