Chiesa di S.Nicolò

P. A. Manzoni, 3 - Cerea Vedi la mappa

Informazioni

L’esistenza della chiesa di Asparetto è documentata a partire dal 1202. Tra 1568 e 1582 fu svincolata da Concamarise ed eretta in parrocchia autonoma. La consacrazione risale al 10 maggio del 1937. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di tre gradini, concluso con il coro a sviluppo poligonale a tre lati; lungo i fianchi dell’aula due semi-cappelle laterali accolgono l’altare della Madonna, sul lato settentrionale, e l’altare di S. Giuseppe, sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da snelle lesene su cui si imposta la cornice sommitale; le pareti sono ornate con pitture murali, opere pittoriche su tela e statue inserite all’interno di nicchie; al centro della parete absidale è posta la pala cinquecentesca raffigurante “S. Nicola da Bari tra S. Antonio Abate e S. Rocco”. L’aula è coperta da una controsoffittatura piana decorata con un dipinto raffigurante la “Trinità in gloria e S. Nicola da Bari”; il presbiterio è sovrastato da una volta a botte a tutto sesto con decorazione a cassettoni. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La navata è pavimentata con piastrelle esagonali in cemento bianche e rosse; il piano del presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo biancone. Pianta La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di tre gradini, di ampiezza ridotta e concluso con il coro a sviluppo poligonale a tre lati. Lungo i fianchi dell’aula, in posizione prossima al presbiterio, si aprono due semi-cappelle laterali emergenti di ridotta profondità, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, che ospitano l’altare della Madonna, sul lato settentrionale, e l’altare di S. Giuseppe, sul lato opposto. Lungo il fianco meridionale del presbiterio si colloca la cappella feriale, mentre sul lato opposto insistono il locale della sacrestia e la torre campanaria. Lungo la parete di controfacciata insiste il soppalco ligneo della cantoria con l’organo. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, verso l’ampio sagrato antistante; è presente un’entrata sul lato meridionale della navata. Facciata Facciata a capanna. Orientamento ad occidente. Rivestimento ad intonaco di colore bianco panna e giallo. Due coppie di paraste la tripartiscono. Al centro si apre l’ampio portale d’ingresso di forma rettangolare. Sull’architrave si legge la seguente iscrizione: “D.O.M. S. NICOLAO”. Ai lati del portale, al’interno di due nicchie, sono collocate le statue dei SS. Antonio di Padova e Rocco. Chiude il prospetto il timpano aggettante coronato sommitalmente da una croce in ferro su supporto litico e da due urne acroteriali. Strutture di elevazione Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco. Strutture di orizzontamento e/o voltate L’aula è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio intonacato decorata a tempera, ancorata ad un’intelaiatura longitudinale costituita da travicelli collegati presumibilmente alle catene lignee delle sovrastati capriate; nel quadrilungo centrale è dipinta la “Trinità in gloria e S. Nicola da Bari”. Il presbiterio è sovrastato da una volta a botte a tutto sesto con decorazione policroma a cassettoni; il coro è chiuso da un catino a tre vele ornato con pitture murali. Coperture Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee; orditura secondaria composta da arcarecci e correntini con sovrapposte pianelle in cotto; manto in tegole di laterizio a canale. Copertura a due falde a chiusura del presbiterio, con terminazione a padiglione a tre falde in corrispondenza del coro. Pavimenti e pavimentazioni La navata è pavimentata con piastrelle esagonali in cemento bianche e rosse. Il piano del presbiterio, rialzato con tre gradini in nembro rosato, è pavimentato in quadrotte alternate in marmo rosso Verona e marmo biancone posate a corsi diagonali; al centro è presente una lastra sepolcrale con iscrizioni, anch’essa in pietra bianca e marmo rosso di Verona. Il coro presenta una pavimentazione in quadrotte di cotto a corsi obliqui. Prospetti interni Lo spazio interno della chiesa, caratterizzato da un’armonica ed equilibrata composizione architettonica e decorativa d’insieme, presenta i prospetti della navata ritmati da snelle lesene su cui si imposta l’alta cornice modanata che cinge in sommità l’invaso dell’aula; le pareti del presbiterio sono scandite da lesene con fusto decorato e coronate da una sottile cornice modanata; le pareti, intonacate e tinteggiate, sono ornate con pitture murali, opere pittoriche su tela e statue inserite all’interno di nicchie; al centro della parete absidale è posta la pala cinquecentesca raffigurante “S. Nicola da Bari tra S. Antonio Abate e S. Rocco”; semplici finestrature rettangolari si aprono lungo le pareti della navata e del coro. Prospetti esterni I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, coronati da una cornice sottogronda con modanatura a guscia, presentano uno sviluppo sobrio e lineare, e sono caratterizzati lungo i fianchi longitudinali dai modesti volumi emergenti delle cappelle laterali e degli ambienti minori annessi alla chiesa; semplici finestrature rettangolari interrompono la continuità muraria. Campanile Torre campanaria addossata al fianco settentrionale del presbiterio. Basamento a pianta quadrangolare. Fusto recante un rivestimento ad intonaco di colore grigio chiaro. Cella campanaria ad edicola. Copertura a cipolla in metallo poggiante su un tamburo a pianta ottagonale.

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P. A. Manzoni, 3 - Cerea (VR)

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