Chiesa di S.Maria Assunta

V. Roma N.19 - Borgo Di Terzo Vedi la mappa

Informazioni

La parrocchiale è posta al centro del paese, lambita dalla strada comunale, separata dalla stessa solo da un marciapiede in vivo d'arenaria. La facciata è rivolta verso sud e si presenta architettonicamente suddivisa in tre ordini da due cornici orizzontali. Il primo ordine è a sua volta diviso in tre settori da quattro lesene in pietra artificiale che partendo da un basamento continuo in vivo di arenaria e completo di base e capitelli reggono il primo cornicione completo anche di fregio. Il settore centrale è più ampio ed ospita un bel portale di gusto seicentesco realizzato in arenaria con ritti ed architrave decorati da bei fregi e con coronamento sormontato da due modiglioni. Nei due settori laterali entro nicchie di muratura sono custodite due statue in cemento raffiguranti S. Antonio di Padova e S. Giovanni Battista. Segue il secondo ordine meno slanciato del precedente e anch'esso suddiviso in tre settori da lesene che reggono un secondo cornicione con fregio come il precedente. Il settore centrale è occupato da una bella bifora seicentesca tutta in contorno di arenaria dotata di unico coronamento sormontato a tre pigne. Una finta balaustra è collocata sotto il davanzale. Tanto il portale che questa finestra sono certo elementi riportati dalla vecchia chiesa parrocchiale preesistente all'attuale. I due settori laterali del secondo ordine presentano altre due nicchie con le statue in cemento di S. Pietro e S. Paolo. Un timpano triangolare costituisce il terzo ordine della facciata e la conclude. Il lato ovest della chiesa è lambito dalla strada comunale, diviso in tre settori da lesene in muratura che reggono la fascia sempre in muratura della gronda, la quale conclude il volume aggettante delle cappelle laterali con la propria copertura. Più arretrato prosegue il muro della navata raccordato curiosamente agli speroni di contenimento delle volte. Sul lato est della chiesa invece è addossata la casa parrocchiale. Attraverso il detto ingresso principale seguito da bussola in noce si perviene al vano della chiesa che presenta pianta ad una sola navata con ai lati tre cappelle per parte poco profonde ed aperte verso la navata ad arco. Lesene in stucco lucido macchiato finto marmo con il loro capitello in stucco stile corinzio reggono il fregio ed il cornicione completi di ricche modanature, e sopra il cornicione si imposta la volta che copre la navata. tre finestre per lato in corrispondenza delle cappelle danno luce alla navata assieme a quella bifora della facciata, poste tutte sopra il cornicione con la normale strombatura di raccordo alla volta. Il presbiterio più ristretto della navata di tanto da lasciare posto ai due ingressi al campanile a sinistra ed alla sagrestia a destra. È a pianta rettangolare coperto da voltino a vela e si conclude con l'abside che ha anch'essa pianta rettangolare ma con spigoli raccordati ad arco. Anche il catino absidale segue li stesso criterio. Dalla porta a destra del presbiterio si passa alla sagrestia, vano coperto a velette e riquadro centrale illuminato da due finestre. Preesistenze la chiesa originari del XIV secolo fu sottoposta a numerosi interventi di rimaneggiamento. L'attuale chiesa è frutto di un completo rifacimento del XX secolo sul sito delle preesistenti. Impianto strutturale edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata Pianta pianta ad una sola navata con ai lati tre cappelle per parte poco profonde ed aperte verso la navata ad arco. La navata è suddivisa oltre che dalle cappelle anche dalle lesene che suddividono in tre campate la navata. Il presbiterio è a pianta rettangolare e si conclude con l'abside che ha anch'essa pianta rettangolare ma con spigoli raccordati ad arco. Coperture copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi Pavimenti e pavimentazioni pavimentazione in granito Elementi decorativi La chiesa presenta tinte appropriate alla sua architettura, leggera negli stucchi e sobria nelle decorazioni. Più in particolare sopra la bussola dell'ingresso principale entro cornici di stucco, si vede una crocifissione del 700 ed ai lati più in basso due ovali raffigurano S. Giuseppe con il Bambino Gesù ed il martirio di una Santa. La prima campata presenta a destra il fonte battesimale ricavato entro una nicchia rivestita in marmo e chiusa con cancelletto in ferro e bronzo. Dentro la nicchia è posta una vasca battesimale in unico blocco di marmo di Zandobbio con coppa a baccelli, conclusa da coperchio in marmo apribile. Sopra la nicchia entro cornice vi è una tala raffigurante il Battesimo di Gesù. La cappella a sinistra sempre della prima campata ospita una tela centinata raffigurante la SS. Trinità ed i Santi Sebastiano ed Antonio. Segue la seconda campata con a destra una cappella senza altare ma con alta nelle pareti una nicchia marmorea con la statua di S. Giuseppe. Ai lati due tele raffigurano a sinistra il Risorto con sotto dei devoti ed a destra la Vergine ed altri devoti. La cappella a sinistra ospita invece la bussola dell'ingresso laterale che è anch'essa in noce come quella della porta principale. Sopra la bussola è appesa la tela della confraternita dei disciplini in adorazione della croce. Segue la terza campata con a destra la cappella dedicata a Cristo Crocifisso dove si venera un vecchio crocifisso collocato nella nicchia dell'altare stesso. L'altare è ottocentesco in marmo bianco con fondelli rossi in stile neoclassico. L'ancona è dotata di due colonne corinzie scanalate in marmo ed ai lati le due statue in stucco raffigurano Mosè ed Elia. La cappella a sinistra è dedicata alla Madonna ed è voto per lo scampato pericolo del colera. È dello stesso stile della sua speculare e presenta all'interno della nicchia la statua della Vergine, mentre ai lati il S. Re Davide e Giuditta sempre in stucco. Segue il presbiterio più ristretto della navata di tanto da lasciare posto ai due ingressi al campanile a sinistra ed alla sagrestia a destra. Sopra detti ingressi due pulpiti gemelli in legno con parapetto curvo dotato di fondello scolpito e dorato. Il presbiterio presenta un altare rivolto verso il popolo molto semplice con a lato il leggio dell'ambone ed al solito posto il vecchio altare per la custodia dell'Eucarestia, molto ricco e bello il paliotto ed il tabernacolo in marmi policromi con predominanza del color rosso e ricami in neri, mentre il corpo retrostante con tre alzate per candelieri è in marmi verdi con contorni bianchi. Ai lati del presbiterio sono collocati il banco dei parati e quello degli arredi. Sopra i due banchi sono collocate due cantorie con organo, quello di sinistra dipinto mentre quello di destra vero. Segue il coro a pianta rettangolare con raccordi curvi e lungo le pareti la successione di diciassette stalli che sono segnati solo nello schienale che presenta appunto diciassette scomparti con tarsie raffiguranti i dodici apostoli, gli Evangelisti, la Madonna e Cristo crocefisso. Questo coro è più antico dei banchi dei parati ed è quello probabilmente della chiesa primitiva riadattato. Sopra il coro al centro la tela dell'incoronazione della Vergine, ed ai lati S. Ambrogio e S. Gregorio. Nel catino absidale è collocata una bella tela raffigurante in alto la Vergine con il Bambino e sotto i Santi Ambrogio e Rocco.

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