Chiesa di S.Bassano

V. Municipio, 8 - Pizzighettone Vedi la mappa

Informazioni

L’attuale pianta della chiesa è costituita da un corpo compatto ed esteso lungo l’asse longitudinale, privo di transetto emergente e scandito in tre navate da pilastri con funzione di sostegno delle volte in muratura che costituiscono la copertura della navata centrale. Sulle due navate minori laterali le volte si innestano su paraste addossate ai muri perimetrali. La navata centrale è suddivisa in cinque campate con volte a crociera costolonate come per l’adiacente presbiterio, le volte delle navate laterali sono a vela con forma irregolare a causa delle numerose manomissioni susseguitesi nel tempo. Nella zona sacra leggermente rialzata e segnalata da una bassa balaustra in marmo, troviamo il presbiterio con volta a crociera e il coro con volta a botte in cui si innesta la conca absidale emisferica. Sulla navata laterale sinistra si aprono quattro cappelle: sono le uniche rimaste di quelle edificate nella seconda metà del sec. XV. Le cappelle edificate lungo la navata laterale destra furono demolite probabilmente all’inizio dell’ottocento ed al loro posto troviamo dei vani incassati nella muratura perimetrale, due dei quali ospitano altari. In testa alla navata minore sinistra si trova la sala capitolare di forma rettangolare. Il campanile edificato nel 1533, è collocato sul lato sinistro della chiesa tra l’abside centrale e la sacrestia. Coperture La copertura della navata centrale è costituita da trave di colmo e terzere poggianti su pilastrini in muratura e sulla capriata in legno della controfacciata, assito con strato di materiale isolante, lastre in fibrocemento ondulate e manto di copertura in coppi, analoga struttura è riscontrabile per le due navate minori. Pavimenti e pavimentazioni Il pavimento interno della chiesa in gres nelle tonalità del cotto è ribassato rispetto al piano della strada e vi si accede tramite due gradini. Pianta L’attuale pianta della chiesa è costituita da un corpo compatto ed esteso lungo l’asse longitudinale, privo di transetto emergente e scandito in tre navate da pilastri con funzione di sostegno delle volte in muratura che costituiscono la copertura della navata centrale. Sulla navata laterale sinistra si aprono quattro cappelle, sono le uniche rimaste di quelle edificate nella seconda metà del sec. XV e la differente struttura ed impostazione ne testimonia i molteplici interventi subiti nel corso dei secoli. In testa alla navata minore sinistra si trova la sala capitolare di forma rettangolare mentre il campanile è collocato tra l'abside e la sacrestia. Struttura La navata centrale è suddivisa in cinque campate con volte a crociera costolonate come per l’adiacente presbiterio, le volte delle navate laterali sono a vela con forma irregolare a causa delle numerose manomissioni susseguitesi nel tempo. Nella zona sacra leggermente rialzata e segnalata da una bassa balaustra in marmo, troviamo il presbiterio con volta a crociera e il coro con volta a botte in cui si innesta la conca absidale emisferica. La facciata in origine era costruita a capanna con un soffitto in legno a due spioventi. Nel 1460 venne sopraelevata, come ben evidenziato dalla differenza dalla tessitura, dimensione e caratteristiche cromatiche dei laterizi fra la zona sottostante e quella superiore. Al centro della facciata viene realizzato nel 1467 il rosone con colonnine tortili in cotto e ceramiche policrome raffiguranti simboli sforzeschi che successivamente sarà tamponato per consentire la realizzazione dell’affresco di controfacciata del Campi. L’attuale facciata a capanna, leggermente più alta della quota del tetto della navata centrale, è un tipico esempio di architettura tradizionale lombarda, sia dal punto di vista stilistico che materico. Oltre al rosone, gli elementi che caratterizzano la facciata sono alle estremità due contrafforti polistili costituiti da una semicolonna che percorre senza soluzione di continuità l’intero sviluppo in altezza, terminando con due torrette ottagonali con una galleria a cielo aperto a pilastrini quadrangolari. La muratura perimetrale del complesso di San Bassiano è realizzata con laterizio in cotto, principalmente a vista, con l’eccezione della zona delle cappelle in lato nord e della porzione di muro in lato sud-est recentemente intonacata. La sacrestia e i primi due livelli del campanile presentano invece una intonacatura storica, riconducibile a vari interventi nel passato. Tracce di intonaco con una colorazione rossastra ancora visibili in alcuni vani di servizio, in corrispondenza dei contrafforti laterali e nella cornice delle monofore tamponate sulla navata laterale sinistra e sui portali della facciata, fanno presumere che nei secoli passati l’aspetto della chiesa fosse nobilitato dalla stesura di un intonaco decorato. L’abside si innesta nel corpo longitudinale del coro con alla destra il campanile e alla sinistra la cappella del Crocifisso sovrastata da un corpo architettonico a testimonianza della primitiva torre campanaria. Elementi decorativi Il pittore cremonese Bernardino Campi in giovane età esegue la pittura a fresco degli interni e delle volte della navata, di cui si sono conservati unicamente l’affresco di controfacciata raffigurante la Crocifissione, che occupa una superficie di 28,38 metri quadri e la serie dei Profeti composta da ventidue ritratti inseriti in tondi ai lati delle arcate longitudinali.

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