Chiesa di S.Andrea Apostolo

Rione sant'Andrea 664 - Chioggia Vedi la mappa

Informazioni

La chiesa di Sant'Andrea risale al XI-XII secolo; infatti nel 1110 è sede come prima Cattedra della città di Chioggia. La ricostruzione è stata fatta nel 1743, riutilizzando gran parte della muratura e del materiale in opera nella precedente costruzione e allungando la navata verso il canale retrostante (Canal Vena). La facciata tripartita è in stile Barocco, con semicolonne di ordine maggiore in stile composito e ordine minore in stile corinzio, anche l'interno è Barocco, ricco di decorazioni e dipinti; ma anche prospero di opere di grande valore artistico. La chiesa ha pianta a croce latina, con una navata centrale e due navate laterali di dimensioni minori, e nel quadrato (incrocio navata- transetto) sorge la cupola con tamburo di base ottagonale particolarmente dipinta. Facciata La facciata principale della chiesa, rivolta verso ovest, è in stile 'Barocco' ed è stata realizzata nel 1743. Essa è riconducibile ad una sorta di grande portale centinato con affiancati due corpi minori ad unico spiovente. La campata centrale della facciata è costituita da diverse semicolonne di ordine maggiore in stile composito, le quali si appoggiano su alti piedistalli e sorreggono un'architrave con sovrastante frontone centinato risaltato. Quest'ultimo è rifinito con dentelli e modanature, ma anche con peduccio a voluta centrale. Infine sulla centinatura sono collocate tre statue a coronamento di tutto il fronte. Al centro della facciata si trova la grande finestra termale ma anche il portale d'ingresso, quest'ultimo è di dimensioni maggiori rispetto a quelli laterali. Il portale è anche incastonato tra due lesene in stile corinzio, le quali sorreggono un timpano semicircolare con peduccio a voluta nel centro. Invece le campate laterali sono costituite da un ordine minore di lesene in stile corinzio, le quali sorreggono un'architrave con sovrastante semitimpano, ed al centro di questi corpi laterali si trovano altri due ingressi alla chiesa, questi realizzati con un portale con frontone triangolare. Pianta La configurazione planimetrica della chiesa è assimilabile alla pianta Basilicale, ovvero costituita da una navata principale, terminante con un'abside rettangolare, e da due navate laterali di dimensioni ridotte. Il transetto non sporge dalle navate laterali, infatti è largo quanto il corpo di fabbrica, e la sua presenza è intuibile per il fatto di avere una maggiore altezza rispetto a quella delle navate laterali. Sovrastante al quadrato fondamentale, ovvero l'incrocio tra la navata e il transetto, si trova una cupola ottagonale poggiante su quattro pennacchi sferici decorati don dipinti su tondi. Struttura La divisione tra la navata principale e quelle laterali avviene ad opera di un porticato, realizzato con cinque archi archi a tutto sesto ed inquadrati da lesene con capitello corinzio. La muratura soprastante al porticato, di chiusura della navata centrale, è rifinita con fasce di dentelli e modanature, e terminante con finestre a lunetta. Nello ¿schema quadrato¿ si trovano quattro contrafforti realizzati con doppie colonnine binate in stile corinzio, i quali sorreggono attraverso quattro pennacchi sferici la soprastante cupola ottagonale. La cupola è estremamente decorata e contiene anche, delle finestre rettangolari con frontone triangolare alternate a balconi chiusi con fronte centinato. La muratura interna è completamente dipinta e decorata. Strutture di orizzontamento L'intradosso di copertura della navata principale è rappresentato da una volta a ¿schifo¿, questa interrotta da tre unghie per lato che portano ad altrettante lunette vetrate, mentre al centro dello ¿schifo¿ sono presenti tre grandi dipinti su cornici. Le due pareti di fondo dell'aula presentano anch¿esse due unghie, di dimensioni maggiori rispetto a quelle laterali, una si apre verso l¿organo a canne l¿altra introduce al quadrato fondamentale. Il quadrato, ovvero l'incrocio tra la navata e il transetto, è circoscritto con un tamburo e con una cupola di base ottagonale; quest'ultima termina con un dipinto centrale piano di formelle decorate a ¿maiolica¿. La copertura dell¿abside è composta da una volta a crociera (ad arco ribassato) particolarmente dipinta. Le due navate laterali, di altezza inferiore rispetto alla navata principale, sono coperte da volte a botte ribassata, anch¿esse interrotte da unghie laterali che portano su finestre a lunetta. Coperture La copertura del fronte della facciata, che si trova ad un livello leggermente più alto rispetto alla copertura dell¿aula retrostante, è rivestita con lastre di pietra d¿Istria mentre quella delle navate è realizzata con falde inclinate e con rivestimento in coppi di laterizio. Infine quella del tiburio presenta una copertura ottagonale rivestita sempre con coppi di laterizio. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione dell'aula è interamente rivestita con lastre di marmo bianco e rosso di Verona, con posa a scacchiera e in diagonale, mentre quella dell'absidale è in lastre quadrate di marmo nero con lastre trapezoidali in marmo rosso e bianco, con effetto di cubi tridimensionali sovrapposti. Elementi decorativi Sulla parete d'ingresso della chiesa è presente una graziosa tribuna cantoria in legno sostenuta da pilastrini ionici, e contenente anche l'organo a canne. L¿altare maggiore, posto al centro dell'abside, è realizzato con materiali lapidei vari, e sopra il quale si appoggia il tabernacolo ed il raffinato ed elegante ciborio in marmo bianco e con capitellini dorati. Il tutto è coronato da due statue angeliche laterali, di candido marmo, nonché dal baldacchino ligneo aereo e dorato. Inoltre ci sono ovunque: dorature sulle cornici della muratura interna, dipinti nelle pareti, dipinti nelle coperture, cappelle laterali, dentellature, merlature nonché elementi scultorei e marmorei.

Galleria fotografica

Mappa - dove siamo

Rione sant'Andrea 664 - Chioggia (VE)

La scheda riporta dati errati o hai del materiale da inviarci?
Scrivi a redazione@diciamocisi.it