Chiesa di S.Alessandro

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Informazioni

la chiesa parrocchiale presenta il suo orientamento secondo il principio liturgico tradizionale, con il fronte principale rivolto verso ovest ed il presbiterio verso est. Tutt'attorno alla chiesa, con eccezione del lato posteriore, si trova il sagrato, recintato con muretto coperto da lastre di ceppo locale. La facciata è di gusto settecentesco, a tre ordini, con planimetria parecchio movimentata e preceduta nell'ordine inferiore da pronao di gusto neoclassico. Quest'ultimo è formato da quattro grosse colonne in marmo Botticino con base e capitelli, i quali reggono l'architrave anch'essa in marmo di botticino sagomata sulla quale s'imposta un fregio ed un cornicione in muratura che si conclude con una copertura in coppi a tre spioventi. La facciata nel suo ordine inferiore è suddivisa da lesene e controlesene, dotate di base e capitello, in cinque scomparti; il suddetto pronao è limitato solo allo scomparto centrale che è piano mentre i rimanenti scomparti hanno piante con andamento mistilineo. Un primo cornicione coperto di ardesia conclude il primo ordine. Segue il secondo ordine sempre suddiviso da lesene più leggere e meno marcate in cinque scomparti. Il centrale presenta grande finestra in contorno di muratura dalla linea settecentesca, svasata all'esterno per permettere la massima luminosità interna. I due scomparti laterali ad andamento mistilineo presentano due nicchie dalla forma un po' particolare, dato l'andamento della superficie ove sono state ricavate. Un secondo cornicione, sempre coperto da ardesia, termina il secondo ordine. Il terzo, limitato in altezza ed in lunghezza ai soli tre scomparti centrali, è concluso con coronamento, costituito da cornicione con le relative sagomature, ad andamento curvilineo, recante al centro, sul fastigio, la statua di Sant'Alessandro Martire, titolare della chiesa, ed ai lati San Pietro e San Paolo, tutte in pietra scolpite dai Fantoni. Dal descritto pronao, attraverso apertura di porta sempre in contorno di marmo di Botticino, dotata di serramento in legno apribile sia a tutta altezza come pure con le sole portine di servizio, seguita da bussola in noce, si perviene al vano della chiesa, che si presenta ad una sola navata, suddivisa in grosso modo in tre campate, delle quali la centrale è ampia quasi quanto tutta la navata ed è coperta da grande tazza presso che circolare, mentre le altre due campate minori, molto limitate in profondità e con andamento curvilineo, servono da raccordo tra la campata centrale e la parete della facciata e dell'arco trionfale del presbiterio; quest'ultime sono coperte da volte a botte di raccordo. Lesene in stucco realizzate con zoccolatura e complete di capitello corinzio composito reggono una fascia di trabeazioni ed il relativo cornicione praticabile che corre lungo tutte le pareti della chiesa ed anche del presbiterio. Quest'ultimo è in rilievo di tre gradini è a pianta quadrata, coperto da volto a vela e si completa nell'abside a pianta semicircolare con il relativo catino. La chiesa è illuminata, oltre che dalla vetrata della facciata, da altre due finestre in tutto simili come ampiezza e forma alla prima poste sopra il cornicione sui lati della chiesa. Altre due finestre sono poste sulla sinistra del presbiterio, anche'esse sopra il cornicione, la prima sopra l'organo mentre la seconda nel coro. Elementi decorativi più in particolare ai lati della bussola posta sulla controfacciata sono collocati due confessionali in noce. La prima campata presenta nella parte bassa due piccole cappelle, sopra le quali vi sono altri due vani, forse un tempo matronei, ora occupati da nicchie in legno scolpito dipinto e dorato ciascuno contenente sei angioletti, due recanti corone ed altri in volo. Nella cappella a sinistra è posto il fonte battesimale, chiuso da cancello in ghisa fusa e stampata. Il fonte è molto antico con coppa con otto spicchi e base forse proveniente da altra vasca o acquasantiera molto ben scolpita. Un tempietto in legno di noce scolpito seicentesco completa il fonte. La cappella a destra, dirimpetto alla prima, è anch'essa protetta da cancelletto in ghisa ma momentaneamente vuota. La seconda campata presenta ai fianchi tre vani di cappella aperti ad arco. Quelli centrali di spazio più ridotto sono occupate, a sinistra, dal pulpito fantoniano e dirimpetto, sul lato destro, dall'ingresso laterale con porta e relativa bussola. La prima cappella a destra è dedicata alla Maddalena, San Carlo e San Vincenzo Ferreri ed è dotata di altare in legno con ancona decorata di due colonne corinzie a tutto tondo reggenti un fregio, costituito da solito timpano spezzato. Nell'ancona è posta la tela della Maddalena in ginocchio dinnanzi a Gesù Risorto, sotto la figura dell'ortolano. Ai lati dell'ancona, in spazio sacrificato, vi sono due statue in legno, mentre sotto la mensa, dietro vetrina, c'è la statua di Cristo Morto. La terza cappella a destra è dedicata ai Santi Pietro e Paolo ed è dotata di altare in marmo con ancona sempre marmorea neoclassica, ove è collocata la tela raffigurante i due Santi in fraterna conversazione. La prima cappella a sinistra è dedicata alla Madonna della Cintura, con altare tutto in legno di gusto barocco, scolpito e dorato. Entro la nicchia c'è la statua scolpita vestita della Madonna. La terza cappella a sinistra è dedicata alla Madonna del S. Rosario, con altare in marmo, dotato di mensa con paliotto decorato di bella lastra di onice con al centro medaglia ovale raffigurante in bassorilievo la Vergine col Bambino. Anche il corpo dell'altare è in marmo con il suo tabernacolo. L'ancona è in stucco di gusto barocco con inserita la pala della Madonna del S. Rosario con i Santi Domenico e Caterina ed i quindici misteri. A destra dell'altare una lapide ricorda che detto altare venne offerto da Angelo Stocchi in ricordo dei suoi genitori. La terza campata presenta due vani aperti che mettono, a destra in altro ingresso laterale e nella sagrestia, ed a sinistra nel locale dei Disciplini. Sopra detti due vani, altre due grandi nicchie, forse un tempo matronei, sono collocate due nicchie a forma di tempietto in legno scolpito, dipinto e dorato con le statue, a sinistra, del Sacro Cuore ed, a destra, di San Giuseppe; due angioletti con le ali spiegate ai lati vogliono attirare l'attenzione verso le statue che recano emblemi del Santo. Sempre ai lati di dette nicchie sono poste statue entro appositi incavi. Elementi decorativi Il presbiterio presenta al centro altare fantoniano in marmi bianchi, verdi e gialli. Ai lati del presbiterio le vi sono due grandi cantorie in legno scolpito, color naturale. Quella a destra è del Fantoni; quella a sinistra, fatta ad imitazione della precedente è stata realizzata da Luigi Messa di Valzurio. Sotto dette cantorie sono collocati i due banchi per parati in noce, identici, con cinque scranni dei quali il centrale più ricco. Dietro l'altare trova posto il coro con ventuno stalli in noce di fattura molto semplice, con sedili ribaltabili, barocchi e sagomati. Sopra il coro vi sono le tre tele del Martirio di Sant'Alessandro del Vecchi e le due di Ester ed Assuero e la Punizione di Eliodoro. La sagrestia posta a destra del presbiterio con accesso sia dal medesimo sia pure dalla chiesa, è un vano ampio e luminoso, coperto da volto a quattro spicchi con decorazioni. A sinistra del presbiterio si trova il locale dei Disciplini, vano più modesto coperto da volte a botte. Da detto vano mediante scala si sale al vano del mantice dell'organo. Struttura edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata Pianta la chiesa presenta una pianta rettangolare ad una sola navata, suddivisa in grosso modo in tre campate, delle quali la centrale è ampia quasi quanto tutta la navata, mentre le altre due campate minori, molto limitate in profondità hanno un andamento curvilineo che serve da raccordo tra la campata centrale e la parete della facciata e dell'arco trionfale del presbiterio. Il presbiterio ha pianta quadrata ed è seguito da coro semicircolare. Pavimenti e pavimentazioni la pavimentazione della chiesa è realizzata con marmi bianchi, rossi e neri disposti a motivi geometrici Coperture la struttura ha una copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio; internamente l'aula è coperta nella parte centrale da una grande tazza presso che circolare, mentre le campate esterne sono coperte da volte a botte di raccordo. Il presbiterio è coperto da volto a vela raccordato al più tradizionale catino absidale.

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