Chiesa della Sacra Famiglia

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Informazioni

1640 - 1640 (preesistenze intero bene) Una prima Chiesetta fu costruita nel 1640 dalla Famiglia Frontini, e più precisamente da Don Sante Frontini, come cappellania laicale della famiglia stessa, dedicata a San Giuseppe. In seguito il Frontini istituì una Confraternita del Suffragio a cui era affidata la gestione di un Monte Frumentario. XVIII - XIX (decadimento intero bene) Lo sviluppo economico e demografico di questa frazione di S. Maria Nuova è iniziato nel Settecento con la lavorazione delle “mezzelane” ed è proseguito fino al secondo dopo guerra. La Chiesa, però, nel frattempo non venne più ristrutturata e andò sempre più rovinandosi. 1760 - 1770 (demolizione e ricostruzione intero bene) Un secolo dopo tale Chiesetta minacciava rovina. Nel 1760 la Famiglia Frontini oltre a costruire la Chiesa di San Giuseppe a Santa Maria Nuova, accanto al palazzo nobiliare di famiglia, provvedeva anche a ricostruire dalle fondamenta la Chiesetta di Collina; anche se non di eccezionale valore d’arte, l'edificio resistette fino agli anni Trenta del secolo scorso. I lavori durarono circa un decennio e anche questa Chiesa venne intitolata a S. Giuseppe. 1938 - 1938 (inagibilità intero bene) Una ordinanza prefettizia del 1938 dichiarò la Chiesa inagibile. Venne pertanto chiusa al culto. 1939 - 1939 (demolizione intero bene) La vecchia Chiesetta settecentesca venne demolita nel 1939 poiché si presentava in rovina e soprattutto era insufficiente per le esigenze pastorali della zona. Serviva quindi una nuova Chiesa, proprio nel momento del massimo sviluppo industriale ed economico. Ne decise l’abbattimento il parroco don Arduino Battistelli, e per oltre un ventennio la popolazione di Collina fu ospitata, per le funzioni religiose, nella cappella della Famiglia gentilizia Moreschi-Rocchi. 1948 - 1950 (ricostruzione intero bene) Alla nuova Chiesa, su disegno dell’ ingegnere Giustino Ceccarelli di Jesi , fu posta mano il 22 Agosto del 1948. Il progetto, ricalcando moduli tradizionali, tracciò le linee di un nuovo edificio che richiamava influssi di strutture classiche. La Chiesa venne inaugurata da Mons. Falcinelli, che procurò anche il bellissimo altare settecentesco, un po’ vistoso, facendolo giungere dalla nativa Spoleto nel 1951. 1952 - 1952 (apertura al culto intero bene) La modesta Chiesa attuale è stata aperta al culto nel 1952 ed è stata intitolata alla Sacra Famiglia, raffigurata anche in interessanti dipinti moderni. La facciata è ancora incompleta ma è stato realizzato il campanile, sulla cui sommità venne issata una grande croce in laterizio. 1954 - 1954 (erezione Parrocchia intorno) L’ 8 Dicembre 1954 Mons. Giovanni Pardini istituì la Parrocchia della Sacra Famiglia in Collina, stralciata dal territorio di S. Antonio da Padova. 1978 - 1978 (ritinteggiatura interno) Nel 1978 è stata effettuata l’imbiancatura della Chiesa mettendo in risalto, con il colore bianco dei cornicioni e delle colonne su uno sfondo giallo chiaro, lo stile neoclassico della Chiesa. 1994 - 1994 (realizzazione dipinti interno) In occasione del quarantesimo anniversario della fondazione della Chiesa sono stati inaugurati due dipinti dell’artista Ivo Batocco di Cingoli, che rappresentano l’ “Annunciazione” e l’ “Incontro con Simeone”. 2005 - 2006 (restauro e consolidamento statico intero bene) A seguito dei danni causati da una grossa grandinata, sono stati effettuati i lavori di manutenzione straordinaria del tetto che presentava seri problemi di infiltrazioni. Con protocollo n. 8742 del 10/08/2005 è stata inoltrata al Comune di S. Maria Nuova la Denuncia di Inizio Attività per i lavori di restauro e consolidamento statico del complesso parrocchiale, a firma dell’ architetto Ermanno Tittarelli di Jesi. L’ impresa esecutrice dei lavori è stata la “Lafer srl” di Cupramontana (AN)

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