La chiesa è situata a quattro chilometri dal centro cittadino, nell'omonima contrada. Si tratta di una chiesa rurale che fa parte di un piccolo monastero, oggi trasformato in casa di ospitalità per piccoli gruppi. Il presbiterio è ricavato all'interno di una grotta lavica. Facciata piana descritta da paraste. Spazio omogeneo nella navata e nel presbiterio absidato, con planimetria dell'aula a croce greca e presbiterio con pianta irregolare. Volumetria esterna prismatica a pianta rettangolare. Planimetria L'aula presenta una pianta centrica a croce greca con brevi bracci. Il presbiterio è leggermente rialzato dall'aula e la sua planimetria segue il contorno irregolare della grotta in cui è ricavato. Interni Gli interni sono arricchiti con un apparato decorativo in stile composito, in parte rimasto incompleto dall'epoca dell'edificazione e in altra parte andato perso. Il pavimento in cotto e la conformazione della zona absidale con altare ed ambone in pietra lavica risalgono agli ultimi restauri. L'aula è coperta da una cupola a sesto ribassato. Impianto strutturale L'edificio è realizzato con muratura portante in blocchi di pietra lavica e malta. La parte absidale è ricavata all'interno di una grotta lavica naturale. Prospetti Il prospetto è delineato da un semplice apparato decorativo su cui risaltano le paraste binate che contornano il portale (molto probabilmente di riutilizzo) e il finestrone in pietra lavica.
- Biancavilla (CT)
