Chiesa della Beata Vergine Maria Ââ«la Novaã‚â»

V. Duca degli Abruzzi - Cellino Attanasio Vedi la mappa

Informazioni

Elemento di emergenza architettonica al centro del paese, ingloba una antica torre della cinta muraria come parte inferiore della torre campanaria. Attestata fin dal 1330, più volte modificata, ha subito l'intervento che più ne ha stravolto le forme nel 1829, a seguito del crollo di una parte della struttura. Attualmente ha un'insolita pianta costituita da una navata principale in asse con l'ingresso, coperta a capriate, e una navata laterale destra con volte a crociera decorate, separata da un muro interrotto da ampie arcate a tutto sesto, a sua volta interrotta da antiche colonne cilindriche, probabilmente unico elemento ancora rimasto del primitivo impianto trecentesco della chiesa. La facciata a capanna è realizzata in pietra a vista, con lesene su cui poggia la cornice di chiusura, come timpano privo della base orizzontale. Da una scala si accede all'ingresso, con il notevole portale, realizzato nel 1424 da Matteo Capro di Napoli, che risente dell'influenza dei modelli aquilani del Quattrocento e del Gotico Internazionale. Preesistenze La torre campanaria è realizzata come prosecuzione verso l'alto di una torre appartenente ad una antica cinta muraria. Facciata Nascosta da edifici antistanti, la facciata a capanna è realizzata in pietra a vista, con lesene su cui poggia la cornice di chiusura, come un timpano privo della base orizzontale. Da una scala si accede all'ingresso, con il notevole portale, realizzato nel 1424 da Matteo Capro di Napoli, che risente dell'influenza dei modelli aquilani del Quattrocento e del Gotico Internazionale. Struttura a risalti multipli con colonnine incassate e decorazioni floreali e antropomorfe e archivolto a tutto sesto, caratterizzato dalla presenza di una cornice orizzontale continua che lega l'abaco dei capitelli dei pilastri con l'architrave. Su due colonnine tortili laterali aggettanti poggiano due statue da cui partono le linee oblique del timpano che culminano nella statua del Cristo Benedicente, appena al di sotto del rosone, i cui otto raggi sono realizzati come colonnine con capitelli e archi a tutto sesto disposti a raggiera che li collegano. Pianta Insolita pianta costituita dalla navata principale di impianto longitudinale in asse con l'ingresso e l'altare, bussola d'ingresso in legno che sostiene la cantoria su sui è posizionato l'organo settecentesco, e navata leterale destra separata da un muro interrotto da ampie arcate a tutto sesto, a sua volta interrotta da antiche colonne cilindriche, probabilmente unico elemento ancora rimasto del primitivo impianto trecentesco della chiesa. La navata laterale è costituita da quattro campate coperte con volte a crociera e l'ultima con volta a vela. Dietro l'altare maggiore, a destra, si trova il coro, a sinistra la base della torre campanaria. Fondazioni Fondazioni di tipo continuo in muratura di pietra (?) Struttura La struttura è in muratura di pietra. Coperture La navata principale è coperta a capriate lignee che sostengono il tetto a due falde coperto con manto di coppi, che prosegue anche sulla navata laterale destra, coperta all'interno da volte a crociera. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento in cotto rosso nell'aula, in marmo nel presbiterio. Elementi decorativi Oltre al notevole portale quattrocentesco, la chiesa presenta interessanti affreschi trecenteschi sulle tre colonne nella navata destra e la colonna decorata del cero pasquale datata 1383. L'interno è intonacato, di colore giallo, con un pregevole altare maggiore ligneo barocco dorato, con colonne scanalate e tortili di ordine composito, pala d'altare al centro e fastigio con piccola tela quadrata in alto, e altari laterali in marmo. Le volte a crociera della navata laterale sono decorate con mosaici. Torre campanaria Sui primi piani, appartenenti ad una antica cinta muraria del paese, è stata realizzata una struttura più snella, sempre di pianta quadrata, sul modello atriano. Paraste, archi e marcapiani con arcatelle in laterizio sottolineano gli elementi cardine della struttura, che termina con la cuspide affiancata da quattro pilastrini angolari.

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