Chiesa della Beata Vergine del Rosario

V. G. Leopardi, 18 - Cerea Vedi la mappa

Informazioni

La chiesa della Beata Vergine del Rosario, originariamente cappella soggetta alla parrocchia di Cerea, fu edificata nel 1931 in sostituzione di una precedente cappella (demolita) edificata sul finire del XIX sec. All’interno della chiesa, dietro l’altar maggiore, è custodita una immagine della Vergine proveniente da un capitello demolito nel 1895. L’erezione in parrocchia risale al 30 novembre del 1942. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna preceduta da un ampio protiro. Orientamento a nord-est. Campanile a vela posto sulla falda di copertura orientale, all’altezza dell’arco trionfale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio rialzato di due gradini, concluso con abside emergente semicircolare; lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali, di cui quelle prossime al presbiterio accolgono l’altare della Madonna del Rosario, sul lato sinistro, e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono scanditi da lesene in mattoni di laterizio a vista; le cappelle laterali sono introdotte da aperture arcuate con ghiera in laterizio; lungo le pareti si aprono strette finestrature con vetrate artistiche; la parete absidale, caratterizzata da una decorazione pittorica a tutto campo, conserva al centro l’affresco cinquecentesco della “Madonna del rosario”. L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a due falde con capriate a vista e controsoffittatura decorata a cassettoni; il vano absidale è chiuso da una semicalotta sferica in muratura, ornata con decorazioni pittoriche; manto di copertura in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo chiaro di Botticino; il piano del presbiterio è pavimentato con lastre di marmo di Botticino e marmo rosso Verona. Pianta La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio rialzato di due gradini, concluso con abside emergente a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semicappelle laterali emergenti, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, di cui quelle prossime al presbiterio accolgono l’altare della Madonna del Rosario, sul lato sinistro, e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. Sul fianco sinistro del presbiterio si colloca il locale della sacrestia, inserito nel complesso edilizio dell’adiacente casa canonica. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; lungo entrambi i fianchi della navata è presente un’entrata laterale. Facciata Facciata a capanna rivolta a nord-est, interamente edificata in mattoni di laterizio faccia a vista. La precede un protiro poggiante su due colonne con capitelli gotici. Portale d’ingresso di forma rettangolare, sormontato da un architrave (recante la seguente iscrizione: “D.O.M IN HONOREM B. MARIA DE ANGELIS ET B. HIERONIMI”) e da una ampia lunetta impreziosita da una decorazione a tempera raffigurante una “Vergine con Bambino e angeli”. Ai lati dell’ingresso e sopra di esso due monofore allungate ed un rosone illuminano l’interno dell’edificio. Lungo i due spioventi corre una decorazione ad archetti pensili. Sul vertice sommitale e sui due vertici laterali campeggiano tre pinnacoli terminanti con altrettante croci in ferro. Strutture di elevazione Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni sono privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate. Strutture di orizzontamento e/o voltate L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a due falde con capriate a vista e controsoffittatura decorata a cassettoni. Il vano absidale è chiuso da una semicalotta sferica in muratura, interessata da una decorazione pittorica a tutto campo. Coperture Copertura a due falde con struttura portante composta da tre capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale, poggianti su mensole in pietra in corrispondenza dell’innesto nelle murature; orditura secondaria costituita da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo chiaro di Botticino posate a corsi diagonali. Il piano del presbiterio è pavimentato con lastre di marmo di Botticino; altare e sede del celebrante si impostano su un piano rialzato in marmo rosso Verona. Prospetti interni L’interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate, presenta le pareti intonacate e tinteggiate, scandite da lesene in mattoni di laterizio a vista, interrotte nel settore inferiore, e che si prolungano fino all’imposta degli elementi strutturali di copertura; le cappelle laterali sono introdotte da aperture arcuate con ghiera in laterizio; lungo le pareti si aprono strette finestrature centinate con vetrate artistiche; la parete absidale, caratterizzata da una decorazione pittorica a tutto campo, conserva al centro l’affresco cinquecentesco della “Madonna del rosario”. Prospetti esterni I prospetti esterni, con paramento murario in mattoni pieni di laterizio a vista, coronati da una cornice modanata ad archetti pensili, sono caratterizzati lungo i fianchi longitudinali dai volumi emergenti delle cappelle laterali, ornate con arcatelle cieche in lieve sfondato, a cui si interpongono le strette finestrature che illuminano lo spazio interno; anche la parete absidale è ritmata da archeggiature cieche in laterizio. Campanile Campanile a vela (mattoni faccia a vista) posto sulla falda di copertura orientale, all’altezza dell’arco trionfale del presbiterio.

Galleria fotografica

Mappa - dove siamo

V. G. Leopardi, 18 - Cerea (VR)

La scheda riporta dati errati o hai del materiale da inviarci?
Scrivi a redazione@diciamocisi.it