Chiesa della Beata Vergine del Paradiso

V. Mazzini N.1 - Clusone Vedi la mappa

Informazioni

XV - 1488 (preesistenze carattere generale) Il nucleo iniziale del complesso del "Paradiso" che sorge nell'antica contrada Canépa, fu costituito dal Convento delle Monache di S. Chiara e dall'annessa Cappella, risale alla metà del secolo XV. Nello stesso periodo, a fianco del Convento, si aprì anche un Ospizio per viandanti e poveri. Nel 1486 constatato che più nessuna utilità veniva da questo ospizio, si decise di invitare alcuni religiosi ad abitarvi, perché officiassero la vicina Chiesa di S. Alessandro a vantaggio degli abitanti del rione. Nel 1488 i Padri Serviti Benedetto, Mariano e Francesco, tutti e tre nativi di Clusone, presero in consegna i locali e il terreno adiacente e iniziarono la loro attività pastorale, la quale andò sviluppandosi fruttuosamente, fino alla trasformazione dell'Ospizio in un vero piccolo Convento e alla costruzione di una Cappella col titolo di "S. Maria del Paradiso", titolo abbastanza abituale per i luoghi di culto dei Serviti 1495 - 1495 (ampliamento carattere generale) la primitiva cappella tu ampliata una prima volta nel 1495 1517 - 1517 (restauro carattere generale) nel 1517 ci furono interventi strutturali 1526 - 1526 (parrocchialità carattere generale) il 27 luglio 1526 in questa chiesa venne ucciso Bonicelli Ventura, per cui fu necessaria una canonica benedizione, eseguita dal Rev. Arciprete Baradello 1565 - 1565 (restauro carattere generale) nel 1565 ci furono dei significativi lavori dei restauro, la data è scolpita in alto sul fregio di pietra della facciata. In questa ristrutturazione, per la facciata e per la parete orientale, si utilizzarono le pietre riquadrate ricavate dalle cave del circondario. 1734 - 1734 (completamento carattere generale) nel 1734 venne sostituito il soffitto trabeato con una struttura a volta unica che rimarrà in opera fino al 1882 1882 - 1885 (restauro carattere generale) lavori di restauro e modifiche alla chiesa tra cui il rifacimento della copertura 1883 - 1883 (crollo carattere generale) il 26 settembre 1883 durante i lavori di restauro una parte della chiesa crollò uccidendo due persone e ferendone una terza 1884 - 1902 (chiusura carattere generale) la chiesa venne chiusa al culto per un periodo compreso tra il 1884 e il 1902. La chiusura fu dovuta alla instabilità di una parte del volta sopra l'aula. La chiesa venne riaperta al culto nel 1902 dopo che l'arch. Muzio la riformò totalmente 1897 - 1901 (completamento carattere generale) decorazione dell'interno su stile quattrocentesco realizzato tra il 1897 e il 1901 1902 - 1902 (apertura carattere generale) la riapertura definitiva avvenne il 2 agosto 1902 con la grande festa del "Perdono d'Assisi" 1902 - 1902 (parrocchialità carattere generale) il 30 luglio 1902 il vescovo di Bobbio Pasquale Morzenti benedì la chiesa 1924 - 1924 (completamento carattere generale) decorazioni a fresco di santi sulle lesene 1930 - 1930 (completamento carattere generale) nel 1930 la chiesa viene dotata di nuovo organo 1941 - 1941 (completamento presbiterio) sulla parete di destra del presbiterio, fu collocato il banco presidenziale, opera finanziata dalle sorelle Savoldelli Maria e Lucia. 1953 - 1953 (rifacimento carattere generale) nel 1953 venne rifatta la pavimentazione del presbiterio della chiesa in marmo di Camerata 1956 - 1956 (rifacimento carattere generale) nel 1956 venne posta una nuova balaustra in corrispondenza dell'arco trionfale 1963 - 1963 (rifacimento carattere generale) nel 1963 venne rifatta la pavimentazione della navata della chiesa in marmo di Camerata 1972 - 1972 (completamento presbiterio ) nel 1972 vennero attuate della modifiche sul presbiterio per adattarlo alle direttive del concilio Vaticano II 1992 - 1993 (rifacimento carattere generale) le porte degli ingressi sono state posate negli anni 1992-1993 su piste tematiche; l'esterno è in bronzo cesellato, mentre0 l'interno è rivestito dagli sbalzi in rame, approntati dall'artista per le fusioni e poi cesellati

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