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Da dove nasce l'usanza del ricevimento per gli ospiti?

Da dove nasce l'usanza del ricevimento per gli ospiti?

Con questo articolo proveremo a farti scoprire qualcosa sulla storia del ricevimento di matrimonio

Il ricevimento del matrimonio è una festa che si tiene solitamente dopo il completamento della cerimonia delle nozze. La sua funzione principale è quella di ringraziare coloro i quali hanno partecipato al matrimonio. Da questo deriva anche il nome: la coppia riceve la società, ovvero gli amici e la famiglia, per la prima volta da coppia sposata.
I 'padroni di casa' offrono ai testimoni delle loro nozze cibo e bevande, e alla fine, per coronare il tutto, la tradizione popolare impone l'uso della torta nuziale.
Intrattenere gli ospiti dopo la cerimonia di nozze è una tradizione nella maggior parte delle società moderne, anche se cambiano le modalità e la durata. Basta pensare che in alcune aree del mondo i matrimoni possono durare molte ore o persino giorni.

L'importanza della location

Dopo la seconda guerra mondiale, i ricevimenti si svolgevano in casa, prevalentemente nella casa della sposa. Spesso il ricevimento consisteva in un grande ballo, soprattutto se gli sposi provenivano da una famiglia benestante, o un pranzo se provenivano da famiglie della classe media. Gli sposi più poveri si dovevano accontentare di un ricevimento modesto, a volte anche un semplice tè, accompagnato da una semplice torta.
La scelta del ricevimento quindi dipendeva principalmentedalla situazione economica della famiglia e, in alcuni casi, più coppie di fidanzati si univano per festeggiare insieme, con lo scopo di spartire i costi.

Oggi si privilegiano i ristoranti e le sale, mentre nei primi anni del novecento andavano di moda le sale da ballo. Queste venivano affittate dalle famiglie degli sposi, per potersi divertire in uno spazio più ampio.
Chi non poteva permettersi di affittare le sale da ballo, prendeva in affitto le sale comuni o le ali della chiesa non dedicati al culto. Alcuni sposi optavano anche per i giardini di casa.

L'importanza del cibo

Ieri come oggi si dava molta importanza al cibo. Le tradizioni sono varie e se negli anni venti a volte si trattava solo di bere una singola bevanda analcolica e a mangiare la necessaria torta nuziale, con il passare del tempo crebbe la tradizione di fare pranzi e cene con più portate elaborate. Il tipo di cibo comunque deve essere scelto interamente dagli sposi, secondo i gusti degli ospiti.

In passato alcuni ricevimenti venivano svolti in maniera molto rigida, soprattutto se le famiglie di origine seguivano una cultura religiosa rigida, che proibiva l'alcol e la danza. In questi casi ci si concentrava sul dessert.

Non deve mai mancare il brindisi

Tra passato e presente, nella maggior parte dei paesi occidentali, non deve mai mancare il brindisi. Questi sono importanti perché sono di buon auspicio per la coppia. Solitamente, il brindisi viene proposto dal padre della sposa o dallo sposo, ma in realtà chiunque può proporlo, l'importante è che ci sia.
Oggi è diventata una nuova tendenza vedere una presentazione in DVD, con le immagini dei nuovi sposi, che raccontano per immagini la storia d'amore della coppia, uniti ad una musica, che è legata ai ricordi della coppia.

Qualche consiglio per gli sposi

I ricevimenti matrimoniali variano da paese a paese e le tradizioni sono spesso molto diverse. Tuttavia ci sono degli aspetti che si ripetono nel tempo e in vari luoghi del mondo.
Gli sposi dovrebbero portare addosso qualcosa di blu: indossare qualcosa di blu durante il matrimonio, infatti, simboleggia la fedeltà che si desidera all'interno del matrimonio.
Gli sposi inoltre dovrebbero portare con sé qualcosa di vecchio: questa tradizione è legata alla fortuna, che gli sposi vogliono portare nella loro nuova vita. Inoltre, devono portare qualcosa di nuovo, perché questo simboleggia il futuro della coppia appena sposata.
Inoltre, la sposa dovrebbe portare con sé qualcosa di prestato, meglio ancora da una sposa, il cui matrimonio è prospero e felice.
LeValentine

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