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Quali tessuti per l'abito da sposa? Piccolo glossario

Quali tessuti per l'abito da sposa? Piccolo glossario

Piccola e sintetica guida ragionata dei tessuti utilizzati per la realizzazione degli abiti da sposa

Il tessuto è un elemento fondamentale dell’abito da sposa: diverso per ogni forma e modello conta per un buon 60 per cento sul risultato finale dell’opera per cui, prima di scegliere l’abito da indossare il giorno delle nozze, fatevi un’idea del tessuto più adatto a realizzare l’abito perfetto. Potrà esservi utile, pertanto, un piccolo glossario sulle trame e le stoffe con cui realizzare un abito da sposa:

Cady
È uno dei tessuti più comuni e questo perché è uno dei più facili da lavorare ed è ottimo per creare drappeggi e tagli particolari. È molto leggero e morbido e risulta crespo al dritto e liscio, leggermente lucido, al rovescio.

Chiffon
È un tessuto trasparente e velato, dunque molto leggero. Ha una struttura realizzata con fili fortemente ritorti per questo è soffice ma resistente. Risulta leggermente increspato in senso orizzontale, una caratteristica tipica della sua lavorazione.

Crepe
Tessuto grinzoso e crespato si ottiene da filati ritorti sia in ordito che in trama o trattati chimicamente. Esistono diversi tipi di crepe: quello de Chine e il Georgette, probabilmente il più conosciuto e apprezzato perché rimane più fine, liscio e trasparente rispetto al primo.

Crinolina
È un tessuto rigido, rado e traforato. Molto simile alla garza, viene solitamente utilizzato per leimbottiture, le sottovesti e le sottogonne. Fatto per gran parte con nylon.

Damascato
Tessuto molto lavorato: le fantasie, spesso arabescate, corrono su una superficie lucido-opaca. Di base è realizzato con fili multicolore in seta, cotone o fibre sintetiche.

Dégradé
Ultima frontiera della moda sposa, è un tessuto dall’effetto cromatico sfumato: la colorazione diventa sempre più chiara o scura man mano che si scende verso il bordo.

Duchessa
Tessuto liscio e dall’aspetto lucente si realizza in cotone, raso o seta.
 
Faille
Il suo elemento peculiare è la presenza di rilievi e costine in trama. È un tessuto che rimane rigido e sostenuto, con due varianti che vanno dalla seta ai sintetici.

Mikado
È una seta molto consistente e rigida e di norma presenta un lato più lucido dell’altro.

Organza
Tessuto sottile in seta leggera, contenete al suo interno l’organzino, un filato molto pregiato che si ottiene con fibre continue ,ricavate dal bozzolo del baco da seta.

Piqué
È un tessuto in cotone caratterizzato da un sostegno geometrico trapuntato. Adatto per abiti formali.

Plissé
È un tessuto trattato in modo particolare affinché presenti piccole pieghe regolari. Può subire diversi processi di lavorazione, con soda caustica o resina.

Raso
Si ottiene da filati in seta e cotone, è un tessuto morbido ma corposo allo stesso tempo, rimane lucido sul davanti e opaco sul retro.

Shantung
È la seta cinese con una armatura a tela tramata. Ha un aspetto irregolare con fiammature e nodi di dimensioni variabili.

Surah
Tessuto in seta o cotone molto morbido.

Taffetà
Tessuto in seta dall’aspetto “croccante”, secondo il gergo sartoriale, ha un’armatura a tela e una densità di ordito che supera quello della trama stessa. Ha un aspetto iridescente e sfumature dalle sembianze metalliche.
LeValentine

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