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Il discorso degli sposi

Il discorso degli sposi

Qual è il momento adatto per pronunciare il discorso? Scopriamolo assieme...

Avete presente quel momento dei festeggiamenti durante il quale si chiede l'attenzione degli invitati? Si, proprio quel frangente di tempo che viene sfruttato dagli sposi per pronunciare il fatidico discorso di ringraziamento ai presenti. Ebbene, toccherà anche a voi, quindi preparatevi per bene, seguendo i nostri consigli, ovvio!

Il momento del discorso è quello più temuto da tutti gli sposi dopo, naturalmente, il fatidico SI che sancisce l'unione d'amore tra i due novelli coniugi. Già, ma perché fare il discorso? Come accennato qualche riga sopra, l'intervento serve per ringraziare tutti coloro che hanno fattivamente contribuito a rendere il vostro matrimonio un giorno davvero speciale. Ma non solo. Infatti un altro obiettivo è quello di celebrare la festa che state vivendo oltre ad esaltare l'amore coniugale che vi unirà da lì in avanti...

Il primo suggerimento spassionato che possiamo darvi è quello di non improvvisare. Consiglio rivolto prevalentemente a tutti coloro affetti da timidezza acuta. Quindi meglio realizzare un testo scritto, o magari un canovaccio dove fissare i punti essenziali dell'intervento. Se poi volete esser sicuri al 100% di ben figurare allora scrivete il tutto con largo anticipo: avrete così tempo di provare la chiacchierata da soli, magari davanti ad uno specchio. Vedreteche in tal modo giungerete al momento fatale molto più rilassati e tranquilli.

Esaminato questo aspetto passiamo ad altro: cosa dire. Allora, mettetevi in testa che non dovete fare Leopardi o Manzoni di cognome per vergare le righe di ringraziamento. In primo luogo siate consapevoli di quel che provate nei confronti degli invitati. Soltanto a partire da queste certezze riuscirete ad elaborare più pensieri sempre in modo semplice ed adoperando termini comprensibili a tutti.

Nel caso in cui tra i vostri parenti ed amici vi siano persone con le quali avete vissuto assieme molte esperienze di vita, non sarebbe male impreziosire l'intero intervento con qualche, simpatico, aneddoto. Ciò vi permetterà di alleggerire la solennità del momento e di spezzare ulteriormente quell'ansia che alligna in questi attimi. E poi, ma questo è rivolto prevalentemente nei confronti dei logorroici, non eccedete nella durata del discorso. Tradotto: non superate la durata dei 5, massimo 7, minuti. Difatti, oltrepassando tale limite, vi è il rischio che l'attenzione dell'uditorio sciami e questo risulterebbe davvero un peccato.

Ultima cosa: quando fare l'intervento. Beh, questo dipende soltanto da voi: durante il brindisi di benvenuto, oppure a metà ricevimento o magari mentre tagliate la torta. Ogni attimo, in fondo, è quello giusto.

LeValentine

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