Home Speciali

Il matrimonio lo celebra il mio migliore amico!

Il matrimonio lo celebra il mio migliore amico!

Perché non far celebrare il vostro matrimonio ad una persona che ha un ruolo importante nella vostra vita?

Quando si pensa ad un evento freddo, impersonale, burocratico, officiato il più delle volte da uno sconosciuto: si tratta del matrimonio civile, che tuttavia sta cambiando pelle.

Il merito è di un Decreto del Presidente della Repubblica del 2000 che prevede che le funzioni di ufficiale dello stato civile (colui che celebra materialmente il matrimonio) possano essere delegate a qualunque cittadino italiano, purché sia maggiorenne e goda dell’elettorato attivo e passivo.

Allora molto spesso gli sposi si rivolgono ai loro migliori amici, anche perché è sufficiente presentare, da parte dei futuri marito e moglie, una richiesta all’ufficio matrimoni dell’anagrafe di ogni comune italiano, con indicato il nome della persona deputata a svolgere la funzione di ufficiale.
In pratica, questo significa che le persona più cara per gli sposi può celebrare le nozze. Il calore e l’affetto che può dare un amico durante la cerimonia di un rito civile, infatti, è imparagonabile sotto tutti i punti di vista.

Anche se l’elencazione degli articoli di legge, particolarmente noiosa, non ha eguali: si devono pronunciare integralmente.

Tuttavia, i migliori amici possono ‘condurre’ la cerimonia, magari leggendo alcuni tratti della Bibbia, che rappresentano in un certo qual modo la vita degli sposi.
La magia di questo evento, così,rimane intatta insieme al rito civile, che viene sempre visto soltanto come una procedura burocratica.
Adesso, grazie alla legge in vigore dal 2000, sempre più coppie preferiscono l’unione in Comune, piuttosto che quella in chiesa, mentre fino a poco tempo fa il rito civile veniva considerato una cerimonia di poco valore simbolico.

L’emozione che si può provare nell’avere di fronte a sé il giorno delle nozze, il migliore amico non ha nessun paragone.
Tanto calore e amore, sia della persona cara che di colui che sancisce l’unione tra gli sposi.

Naturalmente, vista la lunghezza delle procedure burocratiche, occorre fare in fretta  per presentare la richiesta di delega al proprio Comune e scegliere, quindi,  la persona che celebrerà le nozze, ovvero il migliore amico di entrambi gli sposi.

LeValentine

Scrivi un Commento