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Ho deciso, mi sposo... e adesso che faccio? Piccola guida all'organizzazione di un matrimonio

Ho deciso, mi sposo... e adesso che faccio? Piccola guida all'organizzazione di un matrimonio

I passi fondamentali per organizzare dal principio alla fine un intero matrimonio. Non fatevi prendere dall'ansia e iniziate a leggere...

Diciamo che l'obiettivo di questo pezzo è quello di darvi un primo orientamento sui passi da compiere per allestire da zero tutto ciò che andrà a caratterizzare le vostre nozze. In pratica è come se andassimo a condensare nell'articolo che segue l'intero portale sul quale state navigando. Insomma, una bella impresa, non c'è che dire...

Comunque, dateci un po' del vostro tempo e provate a seguire i nostri suggerimenti.

In primo luogo: quando volete sposarvi? La scelta della data è fondamentale per costruire tutta l'organizzazione. Estate o autunno, all'interno di festività come il Natale o la Pasqua non importa, ciò che davvero conta è saperlo in anticipo.

Poi diviene fondamentale stilare una lista dei vostri ospiti: amici, colleghi, parenti o conoscenti purché facciate una stima del numero. Questo vi darà indicazioni sia sul luogo dove celebrerete la vostra unione che sul locale da prendere in considerazione per allestire il ricevimento.

Dove volete sposare: chiesa o comune? Prima lo decidete e meglio è. Soprattutto se si tratta di posti particolarmente ambiti. Nel primo cosa dovrete rivolgervi al sacerdote titolare. E sarà lui stesso a fornirvi indicazioni in merito alle letture da proclamare durante il rito religioso. Una volta fissato questo aspetto pensate a tuttoil corollario per l'evento: dai fiori per l'addobbo al servizio fotografico passando anche per l'auto che vi condurrà fin sul sagrato.

E poi, successivamente, tocca allo spazio dove andrete ad organizzare il ricevimento: ristorante oppure una location particolarmente gradita con annesso servizio qualificato di catering? L'importante che il tutto sia adeguato ai vostri desideri e, come detto precedentemente, al numero di invitati.

Poi, parlando di ricevimento è normale pensare anche ad un sottofondo musicale. Quindi? Bé, contattate un'orchestra, un solista, un animatore, insomma: quello che volete purché sia bravo. Tradotto: i DJ a tempo perso sono assai sconsigliati se non volete fare delle brutte figure con il vostro parterre.

Di cosa ci stiamo dimenticando? Ma degli abiti, ovvio! Qui si aprono praterie vastissime in fatto di scelte. Sia per quanto concerne lo sposo che, a maggior ragione, per quel che riguarda la sposa. Quest'ultima, si sa, sarà la principessa indiscussa della giornata.

Al pari dei vestiti vi sono le fedi: classiche, francesi o dallo stile assai moderno, contraddistinte da materiali differenti. Insomma, scelta decisamente variegata. L'importante è far incidere i vostri nomi al loro interno.

Ultimi dettagli. Le partecipazioni, che potranno avere uno stile tradizionale oppure un tocco originale e le bomboniere. Ecco, in merito a quest'ultimi oggetti il consiglio che ci sentiamo di darvi è: o dovranno essere davvero di valore – in modo che possano ricordare a lungo questo giorno – oppure una soluzione valida è quella di versare in beneficenza un pari valore di tali “pensieri”.

LeValentine

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