I matrimoni che hanno fatto notizia: Laura Chiatti e Marco Bocci
Il matrimonio blindatissimo tra due tra i più apprezzati attori del cinema italiano
E' il 5 luglio del 2014 quando dicono sì Laura Chiatti e Marco Bocci: il matrimonio dell'estate. La cerimonia religiosa si svolge all'Abbazia di San Pietro di Perugia, la sposa arriva a bordo di una range rover con i vetri oscurati. Anche a causa di una cerimonia blindatissima: niente foto ufficiali, ammessi solo gli invitati.Insieme a Laura Chiatti, nella stessa macchina, pure Riccardo Scamarcio. Per non farsi scorgere, l'auto entra direttamente nel chiostro del complesso monumentale. Eppure, sono tanti i fan in attesa, un centinaio di persone, rimasti però delusi. L'area antistante la basilica viene addirittura transennata e a vigilare c'è personale privato.
Venti minuti prima della sua bella, era arrivato il protagonista di 'Squadra antimafia'. Guidando personalmente una jeep nera e abbassando il finestrino per salutare chi lo acclamava. Dopo l'arrivo di Laura, il portone della basilica è stato chiuso. A celebrare le nozze, padre Martino Siciliani, priore della chiesa e direttore dell'osservatorio sismologico di Perugia. Il vestito della sposa era firmato Prada, di colore bianco, con lungo strascico floreale e sormontato da velo altrettanto extra large, Marco portava invece un orecchino. A far discutere, in particolare, la profonda scollatura all'altezza del décolleté dell'attrice. Un po' principessa, unpo' madonnina di Lourdes. Qualcuno ha parlato di abito troppo lungo, qualcun altro di esagerazione nei ricami floreali. Quasi hippy. Molte le critiche, comunque, più di quelle per il suo addio al nubilato a tema hawaiano.
Tramite l'account Instagram, la coppia ha pubblicato una foto e i ringraziamenti: “Grazie mille a tutti, indistintamente, per gli auguri e per il vostro affetto. E' bello condividere una gioia così grande. Siamo davvero felici”. I due non hanno voluto regali, ma solo donazioni alla Fondazione Chianelli (per la ricerca e la cura di leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini). Durante la messa, Laura ha pianto e si è commossa in particolare quando la nipotina le ha dedicato una canzone. Al momento dello scambio delle fedi, è stato cantato l'Alleluja in versione rock.
Subito dopo il sì in chiesa, di nuovo su un'auto scura alla volta della cantina di un'azienda vitivinicola della campagna umbra, la Cantina Carapace di Bevagna, per i festeggiamenti con amici e parenti. Prima, però, il consueto lancio di riso e di petali di rose. Tra gli ospiti, Carlo Verdone (regista di Laura nel 2010) e i compagni di Bocci di Squadra antimafia. Un parterre de roi, insomma.
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